Spacemap Go di Meyer Sound per la mostra Prima Energies di Bill Fontana

In questo interessante case study vi illustriamo l’installazione acustica con soluzioni Meyer Sound per la nuova mostra del famoso artista del suono Bill Fontana dal titolo Primal Energies, inaugurata il 1 luglio al Kunsthaus Graz in Austria.

Occupando la vasta galleria Space 01 a cupola ovoidale del museo, Primal Energies rende omaggio al futuro delle energie rinnovabili attraverso un affascinante mix di immagini video e suggestivi paesaggi sonori che ritraggono le risorse eoliche, solari, idroelettriche e geotermiche in espansione del nostro pianeta.

Durante la visione delle immagini sugli otto grandi schermi, i visitatori sono immersi in una suggestiva miscela di suoni legati all’energia riprodotti da 64 diffusori autoalimentati Meyer Sound. L’impatto dell’installazione è ulteriormente rafforzato dai movimenti dinamici del suono spaziale, creati ed automatizzati utilizzando una versione beta della tecnologia Spacemap Go di Meyer Sound, di prossima uscita.

I suoni e le immagini per la mostra sono stati registrati sul posto da Fontana con l’assistenza di Scott George della Autograph Sound di Londra. Durante questo periodo preparatorio, Fontana e George – entrambi da tempo associati a Meyer Sound – sono stati reclutati per servire come beta tester di Spacemap Go. Spacemap Go, uno strumento di missaggio e progettazione del suono spaziale che sfrutta la potenza di elaborazione della piattaforma di rete Galileo GALAXY, fornisce un’interfaccia di facile utilizzo per il panning multicanale utilizzando uno o più iPad collegati a sistemi che comprendono più processori GALAXY.

“Abbiamo ampiamente utilizzato Spacemap Go per Primal Energies”, afferma Fontana. “È il” cervello digitale “dietro tutto ciò che sta accadendo con la spazializzazione dinamica del suono. In quel campo, lavorare direttamente con GALAXY, mi ha permesso di pianificare il lavoro come un’installazione permanente in un museo o in un contesto architettonico.”

Fontana è stato anche colpito dalla libertà creativa offerta dall’intuitiva app per iPad di Spacemap Go. “Abbiamo utilizzato l’iPad per configurare tutto in loco. Volevamo creare una sorta di coreografia sonora attraverso lo spazio e la flessibilità di Spacemap Go lo ha reso lo strumento ideale per realizzarlo. “

Scott George ha collaborato con Fontana su più di una dozzina di progetti nel corso degli anni e con Primal Energies è stato nuovamente incaricato della progettazione complessiva del sistema AV, nonché delle specifiche di progettazione per il sistema audio all’interno dello spazio di 900 m2. La “tela sonora” di Fontana era una griglia a matrice di 56 altoparlanti Meyer Sound UPM-1P full-range, aumentati da otto elementi di controllo a bassa frequenza 900-LFC. Per il front-end del sistema audio, George ha installato un computer Mac Mini con il software QLab per la riproduzione a 24 canali e il controllo centrale dello spettacolo, collegato a quattro processori GALAXY distribuiti su una rete AVB. Tutte le traiettorie spaziali sono state create in loco con Spacemap Go quindi salvate come file per la panoramica automatica in sincronia con il programma di riproduzione.

“L’interfaccia iPad di Spacemap Go rende molto più semplice ed intuitivo acquisire un suono e spostarlo dove si preferisce, invece di usare un mouse o una tastiera”, osserva George. “Questo ha permesso anche a Bill di inserire più segnali contemporaneamente, in modo che potesse provare varie traiettorie prima di salvarle. Il fatto di poter utilizzare più iPad contemporaneamente consente agli artisti del suono di lavorare in modo collaborativo nello stesso spazio.” George è profondamente consapevole sia della disponibilità diffusa che dell’efficienza dei costi offerta da Spacemap Go ed inoltre è rimasto molto impressionato dal modo in cui Spacemap Go comunica prontamente con software di riproduzione e controllo dello spettacolo come QLab.

Per Bill Fontana, Spacemap Go è stato uno strumento straordinariamente utile in quella che descrive come “decostruzione” della tipica colonna sonora di un video. “Qui, i suoni non sono localizzati in un video specifico”, dice. “Sono tutti legati al tema comune, ma i suoni si spostano in tutto lo spazio, più come in uno scenario onirico, quindi hai questa incredibile esperienza sonora avvolgente mentre ti sposti da uno schermo all’altro. Per i miei scopi, Spacemap Go è fantastico. È stato un privilegio essere tra i primi ad utilizzare questa tecnologia e continuare il mio lungo rapporto con Meyer Sound.”

Un altro membro chiave del team del progetto Primal Energies è stato Martin Beck dell’azienda austriaca Technik für Kunst e Kuturprojekte. Beck ha supervisionato l’installazione in loco e la sua azienda ha fornito anche tutte le apparecchiature AV, ad eccezione degli altoparlanti Meyer Sound forniti da PRG Hamburg.

Primal Energies è stata curata da Katrin Bucher Trantow ed è presentato in collaborazione con University of Art Graz, Ö1 Kunstradio (ORF), Radio Helsinki, mur.at, FunkFeuer Graz e il progetto ‘Kultur inklusiv‘, con ulteriore supporto da AVL Cultural Foundation.

Info: Meyer Sound

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