Vi segnaliamo questo interessante case study in cui viene illustrata la recente installazione di soluzioni illuminotecniche Signify all’interno dell’aeroporto internazionale El Dorado in Colombia, che consiste in quasi 9.000 downlight stampati in 3D e più di 14.000 apparecchi di illuminazione a LED.
Signify, il leader mondiale nell’illuminazione, in una prima fase ha fornito all’aeroporto internazionale El Dorado di Bogotà, in Colombia, 8.941 downlight stampati in 3D che aiuteranno l’aeroporto a ridurre le sue emissioni di carbonio grazie ad un apparecchio appositamente stampato in 3D con un’impronta di carbonio inferiore del 75% rispetto agli apparecchi in metallo fabbricati convenzionalmente. L’aeroporto ha anche adattato più di 14.000 apparecchi di illuminazione ai LED, contribuendo a ridurre il consumo di elettricità dell’aeroporto del 66%.
Gli apparecchi di illuminazione stampati in 3D utilizzano un materiale in policarbonato riciclabile al 100% e limitano l’uso di viti e numero di parti per semplificare il riciclaggio e ridurre il peso. L’utilizzo di materiali colorati, invece di doverli successivamente verniciare, evita la necessità di ulteriori colorazioni o lavorazioni successive, semplificando ulteriormente il processo. E quasi ogni componente può essere riutilizzato o riciclato, supportando il concetto di economia circolare.
All’esterno, Signify ha installato gli apparecchi Digistreet, che sono stati integrati con Interact, il sistema di illuminazione connessa e il software. La dashboard di gestione dell’illuminazione di Interact consente agli operatori aeroportuali di monitorare, gestire e controllare da remoto ogni punto luce individualmente, da qualsiasi luogo. Avendo la visibilità dello stato dell’illuminazione, la manutenzione preventiva e la risoluzione dei guasti possono essere gestite rapidamente, riducendo i costi di manutenzione, migliorando l’esperienza e riducendo al minimo le interruzioni delle operazioni.
Info: Signify