SICUREZZA e Smart Building Expo, l’edificio smart è un fattore di evoluzione tecnologica

I visitatori a SICUREZZA, manifestazione leader per il settore security e fire, e Smart Building Expo, evento per il mercato della building automation, realizzato da Fiera Milano Pentastudio, sono stati oltre 25 mila (+35% rispetto alla precedente edizione di SICUREZZA nel 2015).

Sotto il profilo dell’interesse e dell’affluenza, l’integrazione tra le due manifestazioni, la grande novità di quest’anno, può dunque ritenersi un successo. Come ha sottolineato Fabrizio Curci, Amministratore Delegato di Fiera Milano: “Punto di forza del progetto espositivo si è confermata la trasversalità dell’offerta in mostra, arricchita per la prima volta quest’anno anche dalla contemporaneità con Smart Building Expo”. I visitatori professionali ne hanno beneficiato avendo a disposizione un’occasione di forte portata innovativa, quella del networking intelligente degli edifici, a completamento di un panorama merceologico che dalla security si spinge alla building automation.

Quel che i numeri non esprimono però è per prima cosa la soddisfazione di un numero significativo di espositori di Smart Building Expo per una novità che ha incrementato l’offerta di un evento in una piazza così importante per i percorsi di innovazione come Milano. Una media senz’altro elevata nella qualità dei contatti ottenuti dalle aziende depone a favore di questa scelta: gli operatori che hanno visitato l’area ospitata nel padiglione 3 hanno infatti dimostrato un autentico interesse per l’offerta di prodotti e servizi e ne hanno tratto numerosi stimoli per il loro business.Smart Building Expo e SICUREZZA hanno inoltre proposto al mercato una soluzione unica nel panorama fieristico nazionale, concentrando un’offerta molto ampia per l’articolato mercato dell’edificio smart e dando l’opportunità di avere a disposizione un singolo punto di riferimento commerciale e di comunicazione senza dover inseguire altri appuntamenti di carattere verticale, specializzati cioè in particolari nicchie di prodotto.

Insieme a SICUREZZA, Smart Building Expo ha messo in chiaro qual è la sua vocazione originaria: l’integrazione. Ciò significa proporre un modello di lavoro completamente nuovo, che salda gli interessi di una filiera articolata secondo la strategia della partnership, e che individua le sue potenzialità di sviluppo non più nella vendita e nell’installazione di singoli prodotti, ma nella ricerca prima di tutto di un lessico comune tra le diverse professionalità interessate (progettisti, costruttori, produttori di tecnologie, tecnici installatori) e nello studio di soluzioni strutturate per l’edificio. Un’occasione che non è sfuggita alle numerosissime associaziani di fliera presenti e ai loro associati.Smart Building Expo ha perciò consolidato il concetto di smart building come fattore di evoluzione tecnologica, volàno per la crescita economica e portatore della necessità di operare un salto culturale per i mondi e per i modi della progettazione, dell’installazione e della costruzione edilizia, anche come risorsa fondamentale per lo sviluppo del Piano Banda Ultralarga nel nostro Paese.

Salto culturale è senz’altro l’allineamento prodottosi tra Assimpredil ANCE, Confindustria Digitale, Anitec-Assinform e ANCI – ovvero tra la più grande realtà di ANCE che associa le imprese edili delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, la federazione e l’associazione delle imprese ICT, l’associazione dei Comuni d’Italia – per la redazione della guida all’applicazione dell’articolo 135 bis del TU dell’edilizia presentata a Milano. “La penetrazione dell’innovazione digitale nell’edilizia significa incrementare non solo la qualità del prodotto costruito, ma può risultare un fattore chiave di crescita e innovazione per l’intero sistema economico. La guida è perciò un documento straordinariamente importante, un passaggio significativo per la digitalizzazione del Paese”, ha commentato Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale.

Nella stessa occasione Donatella Proto, dirigente del Ministero per lo sviluppo economico, ha presentato ufficialmente l’etichetta “Edificio predisposto alla banda ultralarga”, elemento a completamento del dettato dell’articolo 135 bis. “Uno strumento che va anche nell’ottica dell’informazione su questa Legge che, in base ad una stima, è praticamente sconosciuta dalla totalità delle Amministrazioni locali. È invece nostra volontà evitare che il building sia l’anello debole per lo sviluppo di quei servizi digitali in grado di incidere sulla qualità della vita dei cittadini”, ha detto Proto.Il salto culturale è rappresentato anche dalla serie di workshop dedicati al BIM, metodo per la progettazione e la gestione delle costruzioni tramite software, realizzata in partnership con SICUREZZA e curata da Andrea Dari, editore di INGENIO, in cui, per la prima volta in Italia, è stato affrontato il tema della progettazione BIM dell’impiantistica nella considerazione che un terzo abbondante degli impiegati nell’edilizia si occupa, appunto, di impiantistica. Anche questa proposta è quindi incanalata verso il principio di integrazione dove l’opera di progettazione diventa un esercizio collaborativo e condiviso tra i vari soggetti coinvolti riducendo, o addirittura azzerando, tempi e costi di eventuali lavori o installazioni relative all’infrastrutturazione digitale eseguite a costruzione avvenuta.

«L’aver sposato SICUREZZA, la cui offerta rappresenta il driver privilegiato insieme ai sistemi attivi di efficientamento energetico per l’edificio intelligente, l’ottimo responso in termini di presenze e il grado di apprezzamento degli espositori pongono solide basi ed interessanti presupposti per lo sviluppo di Smart Building Expo a Milano. – spiega Luca Baldin, project managerGrazie alla partecipazione qualificata dei visitatori, al livello di innovazione delle aziende, al programma dei seminari e alla rilevanza dei contenuti proposti, all’autorevolezza di relatori ed ospiti, l’evento ha segnato un decisivo passo avanti nel quadro complessivo del progetto intrapreso nel 2013. Abbiamo colto in tutta evidenza quanto sia avvertita l’importanza della partita in corso anche a livello istituzionale e quanto sia percepita come decisiva la sfida verso l’evoluzione tecnologica che investe fortemente la crescita professionale degli operatori del settore: saper integrare è infatti materia per progettisti e tecnici con una mentalità e una preparazione tecnica del tutto nuove. In ultima analisi questa prima esperienza maturata ha dimostrato – conclude Baldin – che esiste un grande potenziale di sviluppo per il mercato. Il nostro obiettivo è rafforzare Smart Building Expo per favorire questo processo».

Il prossimo appuntamento con Smart Building Expo in contemporanea con SICUREZZA è dal 13 al 15 novembre 2019.

Info: Smart Building ExpoSICUREZZA

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