Panasonic @ISE2018 | verso l’entertainment e non solo

Una presenza massiccia quella di Panasonic a ISE, con uno stand suddiviso in più aree con all’interno alcune applicazioni frutto della collaborazione con altre tecnologie e il chiaro intento di voler dimostrare che esistono nuovi modi di fare entertainment o di occuparsi di retail, museale e altro ancora.

Significativa la demo realizzata in collaborazione con il sistema di tracking BlackTrax, la proiezione olografica Novaline e il media server Disguise all’interno dello stand, con una combinazione di movimenti ed effetti collegati tra loro che rappresenta al meglio le possibilità offerte da questo tipo di integrazione nell’ambito entertainment. In questo video ripreso allo stand potete farvi un’idea, pur nei limiti di una ripresa “al volo”, di questa installazione in cui videoproiezione olografica in alta definizione sta catturando l’attenzione dei migliaia di visitatori che accedono al padiglione 1 della fiera. I contenuti sono infatti generati in tempo reale e basati sul movimento dei ballerini.

Per quanto riguarda i prodotti, le molte novità presentate ad Amsterdam sono state sviluppate mantenendo un legame fondamentale con le versioni precedenti in termini di compatibilità e puntando ad un aumento di prestazioni riducendo o al limite mantenendo gli ingombri e il peso.

Un esempio è il nuovo PT-RQ22K, un proiettore laser 4k capace di esprimere una luminosità pari a 21.000 lumen e dotato di zoom 20.000:1 e il nuovo RZ120 con sorgente 1 Chip DLP,  risoluzione WUXGA 1920×1200, potenza pari a 12.000 lumen, dotato di tecnologia solid shine e sistema low noise.

Sempre nell’ambito degli ultra-compatti 1 Chip DLP sono presenti anche i due nuovi modelli MZ770/L e MZ730/L rispettivamente con risoluzione WUXGA e WXGA, ideali per musei, retail e tutte le applicazioni in cui è richiesto un ingombro ridotto ma prestazioni di alta qualità. Infine, passando alla serie portatile, segnaliamo i modelli VW360 e VX430, da 4.000 e 4.500 lumen e risoluzioni WXGA e XGA.

Gli MZ770 inoltre integrano la tecnologia LinkRay, un’innovativa soluzione di trasmissione di informazioni veicolata attraverso l’emissione luminosa di display, proiettori o illuminazioni a LED attraverso il cui fascio luminoso la telecamera di uno smartphone può acquisire tali informazioni digitali e interagire di conseguenza. Un esempio semplice può essere quella di una descrizione di un’opera all’interno di un museo, o la scheda di un prodotto in contesti retail. Nella realtà, e con un po’ di fantasia e creatività progettuale, non è difficile immaginare miriadi di soluzioni installative possibili. La serie MZ770, dicevamo integra questa tecnologia, prima di appannaggio esclusivo di display e da sorgenti luminose LED dotate del driver apposito LinkRay. Panasonic continua dunque ad investire su questa tecnologia “atipica”, quanto tipologicamente destinata a offrire valore aggiunto all’irripetibile capacità progettuale e di customizzazione che Panasonic può offrire ai propri clienti.

Panasonic ha anche sviluppato una soluzione per integrare le funzionalità di riconoscimento della codifica LinkRay all’interno di app di terze parti, come possono essere quelle dei musei, store o le aziende che adottano la piattaforma LinkRay. Un’altra novità funzionale che rende questa tecnologia ancora più affidabile e flessibile è la possibilità di sfruttare questo sistema di comunicazione indipendentemente dalla disponibilità di una connessione internet, giacché succede non di rado che utenti o alcuni luoghi non dispongano di una copertura internet sufficiente.

Tra i display invece, dotati di tecnologia LinkRay, Panasonic ha esposto la serie SF2H, display dedicati al digital signage, informazioni e infografiche corporate, FullHD con 700 cd/m2 di luminosità in formati da 70” e 80” e operatività 24/7. Questi display, oltre al LinkRay, integrano un player multimediale USB per applicazioni digital signage stand-alone e anche per necessità di programmazione locale del dispositivo. La funzione di clonazione delle impostazione permette di impostare molteplici display con velocità e accuratezza. Nell’ottica del service post vendita il software Early Warning consente di monitorare l’operatività dei display e ridurre il rischio di interruzioni del servizio e di interventi in loco da parte dell’installatore.

Info: Panasonic

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