Lo scorso 5 Novembre siamo stati a NEC SHOWCASE presso gli East End Studios di Milano, un “event point” nato dal recupero architettonico di vecchi edifici adibiti alla costruzione di aeroplani. Si tratta di una location sorprendente in quanto a flessibilità, in grado di accogliere eventi di ogni genere, dalle convention, ai lanci di nuovi prodotti passando per sfilate di moda, fiere, concerti ed eventi televisivi.
Un luogo ideale per raccontare l’esperienza visiva voluta per il NEC ShowCase 2014, un percorso interattivo attraverso cui è stato possibile “visualizzare” un mondo di immagini per diverse esigenze e mercati: soluzioni per il retail, il mercato delle sale cinematografiche, l’health-care, la logistica, il museale, la videoconferenza, le control room e molto altro.
Il tema dell’evento, “A World of Visual Experience”, ha permesso ai visitatori di toccare con mano le soluzioni offerte e di informarsi e approfondire le varie tematiche per ogni applicazione verticale, così da permettere un ampliamento della propria “vision” su tecnologie e tendenze e per trovare stimoli di innovazione o confrontarsi con gli esperti del settore. Una giornata ben riuscita e con una considerevole affluenza di visitatori e professionisti durante la quale gli approfondimenti tecnici, presentati nelle 6 conferenze in programma, si intrecciavano con l’emozione massimamente visual delle installazioni.
Con questa originale formula, uno showcase arricchito da un considerevole valore aggiunto di informazione tecnologica, prodotti e sistemi installati rappresentazioni reali più o meno simulate delle rispettive applicazioni, NEC e i numerosi partner dello Showcase sono stati in grado di comunicare una Visual Experience evoluta rappresentata dall’avanguardia dello stato dell’arte tecnologica.
Lo showcase è stato inaugurato dalla panoramica dei trend, standard, sistemi e soluzioni visual tenuta da Antonio Zulianello – General Manager NEC Display Solutions, per proseguire nel corso della giornata con una serie di approfondimenti tecnologici condotti dai product specialist NEC e da alcuni partner dell’evento.
Dario Vimercati – Responsabile GRUPPO INFOR – ha sviluppato un’interessante approfondimento sull’individuazione del target di clienti per migliorare la comunicazione, mentre Gerd Kaiser – Specialist High Lighting Output Projector – ha sapientemente illustrato e sintetizzato le nuove tecnologie di proiezione laser. Marco Castellazzi – Responsabile MOLPASS – e Stefano Pivetta – Responsabile AYNO VIDEOCONFERENZE – hanno poi esposto alcune soluzioni multimediali per il coinvolgimento emozionale; il primo con un focus particolare su alcune soluzioni multimediali e installazioni caratterizzata dall’elevata interazione e coinvolgimento emozionale, mentre Stefano Pivetta ha relazionato sui fattori di sviluppo e di impiego delle tecnologie video conference all’interno delle aziende.
Thorsten Prsybyl – Specialist Large Format Display, ha infine concluso la giornata con una sintesi tecnologica sulle novità del futuro a 4K e 8K.
Ci siamo voluti soffermare sullo speech introduttivo di Antonio Zulianello, che potrete seguire nel video qui di seguito.
Durante il discorso inaugurale dello Showcase NEC, Antonio Zulianello ha introdotto non solo la vision e le strategie che l’azienda sta realizzando, ma anche i trend e gli standard che definiscono le attuali tecnologie e un futuro esaltato dalle risorse che le nuove ere digitali ci consegneranno a breve. Zulianello ha spiegato come NEC consideri il business del display e dei Large Format Display come un business strategico e in crescita per quanto riguarda il mercato italiano.
Uno dei temi toccati di maggiore rilevanza tecnica, sian nel discorso di Zulianello che nella relazione del product Specialist Thorsten Prsybyl, è stato certamente quello della definizione dei nuovi standard video e dei nuovi percorsi che questi descrivono. EBU (European Broadcasting Union), l’associazione composta da 73 aziende in cui sono presenti compagnie come SKY e Mediaset e che definisce azioni e standard futuri basandosi sulle necessità, tendenze e mutamenti comportamentali dell’audience, ha condotto un’analisi in cui è stato già tracciato un percorso che prevede il passaggio dallo standard REC 709 (ITU-R BT.709) ossia l’attuale standard HDTV, al REC 2020 (ITU-R BT.2020), seguendo i trend tecnologici delle esigenze degli utenti finali di acquistare prodotti con un numero sempre maggiore numero di pixel, maggiore frame rate e maggiore spazio colore, transitando dall’attuale 1080p al 2160p e oltre. Di fatto con il REC 2020 sarà possibile vedere una gamma di colori molto più ampia all’interno dello spazio colore per ottenere più profondità all’immagine, un potenziale già realistico con le proiezioni laser e con la proiezione 3D.
Sempre secondo gli standard che via via EBU andrà a definire, si verificherà un passaggio dal 4K UHD a 8K, già in fase sperimentale in molti paesi del mondo, con un piccolo vantaggio da parte del Giappone, in vista delle olimpiadi del 2020. L’abbandono dello standard VGA è già in corso dunque, in favore delle interfacce HDMI, DisplayPort, HDBaseT e HD-SDI. Questi standard supportano l’attuale sviluppo esponenziale dello standard 4K che, giorno dopo giorno, viene impiegato o è in via di adozione in molteplici settori come la simulation, broadcasting e post produzione, CAD/CAM, control room, settore medicale, conferencing, rental & staging.
NEC porta avanti l’avanguardia del 4K con una gamma prodotti destinata ad ampliarsi secondo una roadmap ben definita e lungimirante: nello specifico il 4K NEC è rappresentato da tre famiglie di prodotti:
- I Large Format Displays MultiSync® X841UHD, X981UHD e X651UHD
- I Professional Desktop Displays MultiSync® EA244UHD, PA322UHD, MD322C8 e SpectraView® Reference 322)
- I Proiettori come i DLP laser NC1040L e NC1440L, NC3240S per il cinema e PH1201QL (disponibile da aprile 2015). Proiettori caratterizzati da un notevole range di luminosità (dai 5000lm ai 33.000lm) e di impieghi e applicazioni, come il digital cinema, il rental, conference.
L’analisi dell’audience da parte della associazione EBU, evidenzia inoltre un calo di attenzione della fascia giovanile verso i programmi serali e un aumento dell’attenzione dal 2006 al 2012 verso l’utilizzo di strumenti interattivi come computer o sorgenti video multimediali e interattivi dal 10% al 77%. NEC sta seguendo con attenzione questa tendenza voluta dalla generazione Y (o NET generation) le cui le esigenze sono velocità, flessibilità, utilizzo mobile e collaborativo degli strumenti. La produttività nei luoghi di lavoro deve essere accompagnata da nuovi cambiamenti date dalle esigenze di queste nuove generazioni di utenti finali, che devono essere adeguatamente indirizzati. Una tendenza che si chiama “Collaboration”.
Un esempio concreto è l’evoluzione funzionale e tecnologica che, in un lasso di tempo relativamente breve, ha visto il passaggio da una lavagna in ardesia tradizionale alla già evoluta e innovativa lavagna interattiva e multimediale (LIM), fino a un nuovo concetto di collaborazione, apprendimento e formazione rappresentato da ciò che chiamiamo appunto Collaboration. Un percorso che traduce la tradizionale metodologia di insegnamento “frontale” (professore in cattedra e studenti che seguono) verso un metodo collaborativo orizzontale, di cooperazione, di autoistruzione e autoaiuto in cui il ruolo dell’insegnante può essere di maggior supporto individuale e di gruppo, non più visto come unica fonte di informazioni, ed inserito in un sistema formativo estremamente efficiente, interattivo e coinvolgente.
Un ruolo comunicativo tradizionale analogo può essere ritrovato anche in alcuni meeting o workspaces in cui il relatore o il collega ancora presenta un file Excel dai caratteri illeggibili su una proiezione sbiadita, in un ambiente ombroso e tetro dove pure qualche collega si concede una pausa onirica di riflessione.
Oggi le tecnologie ci consentono di usufruire di forme e strumenti di lavoro e di formazioni notevolmente evoluti, flessibili e “smart”, in cui il concetto di Collaboration ben rappresenta l’apice e l’anello di congiunzione tra tecnologia, comunicazione ed efficienza. Anche nelle aziende, infatti, la metodologia collaborativa sta prendendo sempre più piede, dimostrando di fatto un aumento della produttività. Un trend che certamente incorpora le tecnologie della Collaboration ma che va anche oltre, portando le aziende più efficienti a progettare i propri luoghi e metodi di lavoro a massimizzare la produttività, la collaborazione, l’apprendimento, la socializzazione, il coinvolgimento e la partecipazione.
Cavalcando in piedi l’onda della Collaboration, NEC ha progettato DisplayNote, una soluzione multi-piattaforma di collaboration wireless che consente di condividere e presentare i contenuti in modo creativo ed efficace. DisplayNote è un sistema aperto a tutti i sistemi operativi, riproducendo la presentazione ed interagendo con essa utilizzando un proiettore interattivo o un Large Format Display touch. I partecipanti possono aggiungere le loro annotazioni ma anche condividere i loro stessi contenuti con il gruppo di lavoro, oppure possono partecipare a sessioni di votazione o alle decisioni che i partecipanti sono chiamati a prendere.
Thorsten Prsybyl – Specialist Large Format Display – ha approfondito ulteriormente la tematica del 4K portando in rassegna le caratteristiche delle interfacce di connessione come l’HDMI, DisplayPort 1.2 e 1.3 e HD-SDI Quad 3G, 6G e 12G capaci di riprodurre una profondità di colore fino a 12 Bit – 4:4:4. Ha poi proseguito la relazione parlando delle complessità della gestione della banda passante e dello spazio di immagazzinamento per lo storage necessari, i codec di compressione H.265/HEVC per lo storage e il VP9 di Google per lo streaming. Inoltre è stata sviluppata la tematica dello standard HDBaseT, indispensabile per la trasmissione su lunghe distanze di segnali 4K/30Hz attraverso il cavo ethernet.
In definitiva, il 4K UHD è già disponibile in molte forme di display, sia esso un monitor, TV, tablet, BluRay, Large Format Display o proiettore, o dalle ormai celebri camere 4K della RED, presentata da Adcom durante lo Showcase, a quelle ancora più massivamente conosciute come quelle della GoPro. Il 4K sta divenendo una risorsa tecnologica indispensabile in molte applicazioni come la simulazione, la ricerca e il medicale, broadcasting, fotografia, post produzione, control room, CAD/CAM, digital signage, conferencing e molto altro.
Thorsten prosegue il proprio intervento passando dunque in rassegna i molti prodotti NEC che supportano il 4K UHD. Per quanto riguarda i Large Format Display NEC ha sviluppato 3 modelli UHD X651, X841 e X981 che, a differenza delle serie precedenti, sono dotati di color preset sRGB, Adobe RGB sim, eciRGB, DCI sim e REC-BT709 e contengono un controllo dell’uniformità di colore digitale in grado di aumentare precisione e qualità del prodotto.
I display UHD LFD sono in grado di gestire fino a 7 sorgenti differenti con risoluzione UHD grazie alla presenza di 1 porta DP 1.2, 4 porte HDMI 1.4, 2 porte DVI-DL e 1 porta OPS e posizionarle sul display grazie alla funzione di scaling in varie modalità come il PiP, il Dual PiP e il PbP (Picture by Picture, due sorgenti affiancate) e il Triple e Quad PbP.
Il Product Specialist NEC affronta successivamente l’argomento dei desktop display, in particolare il PA322UHD per poi citare i modelli di proiettori 4K di punta di casa NEC, come il PH1201QL, estremamente compatto e capace di una proiezione laser da 12.000 Lumen, 20.000 ore di vita per una sorgente luminosa praticamente maintenance free e con un livello di luminosità estremamente stabile e la serie PA che, insieme al proiettore PX602U, oltre alle funzionalità 3D e operatività in modalità portrait, offre un sistema unico di edge blending UHD, senza la necessità di dispositivi e processori esterni, in grado di processare segnali 4K grazie alla funzionalità di loop-thru dell’HDMI.
L’intervento di Thorsten Prsybyl si conlude con la roadmap a medio termine dei prodotti 4K di NEC i quali, già sin d’ora, offrono un valore aggiunto unico all’offerta 4K UHD dell’azienda grazie a un portfolio prodotti esteso dalle molteplici applicazioni in cui NEC è già leader, a una flessibilità multipiattaforma e multi-source e a una qualità dell’immagine e dei colori di altissimo livello.
In definitiva, al NEC Showcase 2014 siamo stati spettatori di concetti, stanard, famiglie e line-up di prodotti e sistemi integrati che seguono ed a volte anticipano gli standard e i trend di un’economia mondiale in continua evoluzione verso nuovi orizzonti tecnologici avanzati.
Alla vigilia del 2000, con timori sconsiderati e “bacati” si parlava (della fobia) del 2K, dopo solo 14 anni, siamo già nel 4K!
Continua con “NEC Showcase 2014, i Partner”