ProLight+Sound quest’anno ha voluto programmaticamente dare un po’ più di risalto ai mercati dell’installazione e della system integration. Di fatto nel padiglione dell’audio l’installazione non è mai mancata, giacché la maggior parte delle aziende di questo settore offrono soluzioni legate e consolidate per l’installazione. Di seguito una panoramica di alcune delle aziende che offrono soluzioni per l’audio professionale e l’Installed Sound, e che abbiamo visitato e videointervistato per voi.
Indice dei contenuti:
- Bose
- RCF
- TOA – Phoebonus
- Bosch
- Yamaha
- Electro-Voice + Dynacord
- PROEL
- Optocore + BroaMan
- Monacor
- Euromet
- One Systems
- Outline
- Powersoft
- Meyer Sound
- Link
- Active Audio
- Audac
- Sony
Bose
Ad accoglierci nello stand della Bose troviamo Federico Carnevale, Account Manager per l’Italia, che ci presenta subito quella che in realtà è una “vecchia conoscenza” ma che rimane comunque un pezzo importante nel catalogo Bose e che rappresenta un’interessante soluzione per l’installazione e il PA di medie e grandi facilities.
RoomMatch ha caratteristiche diverse da molti array in circolazione sia per caratteristiche tecniche sia per le scelte di base che Bose ha adottato. Tra le differenze sostanziali è proprio la scelta dell’azienda di costruire alcuni moduli con un pattern asimmetrico al fine di ridurre le riflessioni nella parte di cluster in prossimità di muri od ostacoli, caratteristica molto utile nelle installazioni fisse. Sempre nelle diverse varianti di moduli proposti è possibile scegliere la tipologia desiderata in base alle diverse aperture orizzontali disponibili così da poter costruire un array in base alle necessità precise di copertura e sonorizzazione.
Passando ai discorsi relativi alla connettività, molto importate l’implementazione del protocollo Dante su tutti i processori Bose, dai processori ESP che sono stati ammodernati da poco, sia per gli amplificatori PowerMatch.
Bose CC64 e CC16 sono infine due nuove interfacce di controllo per ControlSpace, entrambi in grado di gestire le funzioni principali del sistema.
I diffusori FreeSpace rappresentano la soluzione per la effusione di musica per esterni di Bose, sotto il cappello normativo dell’EN-54. L’azienda ha pensato semplicemente di prendere i diffusori che già aveva in catalogo – le cui doti sonore sono da anni riconosciute – e certificarli EN54.
Info: Bose Professional
RCF
RCF è certamente una delle realtà produttive e aziendali che meglio esprime qualità positive e a grandissimo potenziale corroborate da un enorme successo, una continua crescita ed investimenti e strategie azzeccate e vincenti. Non si può affermare che questo successo sia limitato alla realtà italiana, l’azienda nostrana si sta imponendo a livello globale sulla scia delle realtà industriali vincenti e di qualità italiane che vantano soddisfazioni e successi sia nelle “domestic sales” che nell’export, sia verticalmente nei molteplici mercati cui si rivolgono con una gamma di soluzioni per ogni esigenza e budget, sia trasversalmente o orizzontalmente in molteplici mercati che passano dall’installazione, il Public Address, il congressuale e meeting, EVAC, la traduzione simultanea, al live, Touring, il recording, eccetera.
Non ultima e certo non priva di interesse anche per il settore install, la creazione di una nuova divisione RnD dedicata ai nuovi mixer audio RCF L-Pad, di diverse taglie e formati e con strategie di sviluppo nel prossimo immediato futuro decisamente ambiziose. In quest’ambito il primo incontro nella visita allo stand RCF al ProLight+Sound l’abbiamo fatto con una vecchia (ma giovanile) conoscenza: Sandro Chinellato, una delle individualità di eccellenza nell’ambito della conoscenza tecnica dei mercati e delle soluzioni tecnologiche per l’audio professionale di alto livello e nell’attività di supporto tecnico al mercato e ai clienti, caratteristiche di una professionalità portata ad un livello tale da rappresentare un fattore estremamente importante e determinante per il successo commerciale delle aziende; per RCF, una recente e ulteriore nuova arma ad alto coefficiente “esplosivo”!
Nello stand RCF, come di consueto, c’era uno spazio appositamente riservato ai tanti prodotti dedicati al mondo dell’installazione.
Con Michele Begotti, responsabile progettazione dei prodotti da installazione, siamo partiti dal nuovo arrivato DXT9000, una matrice completamente digitale per la gestione di impianti di medie e grandi dimensioni per poi passare al “fratellino” DXT3000, simile nella sostanza al 9000, più piccolo, e con tutte le componenti racchiuse in una chassis da parete, quindi adatto ad installazioni più piccole. Entrambi i prodotti sono ovviamente in accordo con le prescrizioni EN-54.

RCF TS9918
Per quanto riguarda le installazione professionali due nuovi prodotti: Automixer AX 8042 con matrice digitale che può gestire un massimo di 16 ingressi su 12 uscite e uno “zoner”, denominato appunto Zonemixer ZX 8060 che può gestire gli stessi canali ma senza il controllo singolo di microfoni e delle priorità tipiche di un automixer più strutturato. È possibile collegare fino a 2 unità AX 8042 per espandere le possibilità di matrice e di I/O, mentre l’interfaccia RDNet consente un accesso immediato e un monitoraggio in remoto all’interno di un network di dispositivi all’interno di installazioni anche molto articolate; il remote controller opzionale TS 9918 consente di espandere e customizzare il controllo remoto ed è dotato di interfaccia flat touch sensitive.
Sul versante speaker da segnalare la linea Monitor Q, presente sul mercato da qualche anno qui ma rinnovato nell’essenza. Molto accattivante MQ30, un piccolo proiettore due vie coassiale in grado di riprodurre in maniera efficace il parlato e, con l’ausilio di un subwoofer dedicato, anche la musica di sottofondo.
Passando a diffusori decisamente più grossi, dedicati all’installazione, il nuovissimo Array serie HL, composto da sistemi completamente caricati a tromba con un driver da 4’’ e due woofer da 12’’ in clamshell configuration: i cabinet sono disponibili in tre diverse configurazioni in base alla apertura orizzontale, da 40°, 60°, 90° così da creare un cluster con apertura orizzontale crescente. L’apertura verticale invece è per tutti a 22°. Per quanto concerne la diffusione point-source RCF proponeva la entry level Media Series e, per prestazioni di alto livello, la nuova C Series, entrambe passive e disponibili in una grande varietà di modelli e soluzioni.
Info: RCF
TOA – Phoebus
TOA, rappresentata per l’occasione da Tommaso Baschera, direttore commerciale del distributore italiano Phoebus, presentava la nuova colonna array TOA SR-D8. Composta internamente da otto sezioni ciascuna delle quali prevede un amplificatore digitale indipendente, un woofer da 6’’ e tre twitter coassiali al woofer stesso. Ogni singola colonna è dotata da due input analogici e 4 output digitali con protocollo Cobranet. Tramite il software dedicato è possibile prevede e controllare il singolo fascio sonoro rendendo facile ed efficace l’installazione. Un solo computer col software installato è in grado di collegare e gestire fino a 16 sistemi.
Sempre da TOA la nuova gamma di amplificatori digitali dedicati a audio alarm e voice evacuation: serie VP e VX-3000DS. Possono essere usati con due piattaforme di sistema TOA già esistenti che sono la siete VX-2000 e SX-2000 e vengono proposti con tre tagli di potenza che sono 4×150 Watt, 4×300 Watt e 4×500 Watt.
Info: Phoebus
Bosch
Appuntamento doppio allo stand Bosch: da una parte per i prodotti marchiati Bosch e dall’altra per i prodotti EV e Dynacord con il supporto del distributore per l’Italia Texim.
L’argomento “Bosch”, in ragione dell’enorme catalogo e della straordinaria offerta di soluzioni tecnologiche di altissimo livello, richiederebbe un articolo dedicato di proporzioni incontenibili se non molteplici articoli di approfondimento. Al ProLight+Sound abbiamo infatti prodotto 4 video-interviste per 4 sistemi che ben rappresentano le più importanti applicazioni e serie di prodotti per i quali Bosch e globalmente conosciuta e stimata.
Iniziamo con Murat Keskinkilinc, Product Marketing Manager per il settore Conference, per il DCN Multimedia, un sistema di conference multimediale di alto livello. La piattaforma è basata sull’archietettura di rete Omneo di cui parleremo più avanti e permette di condividere ed integrare audio, video, contenuti multimediali per meeting con un’interfaccia hardware touchscreen con un display capacitivo ad alta risoluzione. I partecipanti al meeting possono così condividere documenti, illustrare presentazioni ed accedere alla rete e alla condivisione. Bosch ha integrato nel dispositivo un microfono fortemente direttivo ed un sistema di altoparlanti a due vie. I settaggi audio consentono una taratura fine basata sull’acustica ambientale, con un sistema automatico per la soppressione del feedback acustico, progettato per preservare la massima intelligibilità del parlato anche ad alti volumi. Complementare al sistema il software DCN Multimedia Webcast Application che permette di portare il sistema di conference e meeting DCN Multimedia in web casting su internet, consentendo ai partecipanti di accedere a dati, documenti, votazioni, eccetera.
Ethan Wetzell, Platform Strategist ed esperto a livello globale del sistema OMNEO, con una perizia e una professionalità di esposizione veramente fuori dall’ordinario, ci introduce questa soluzione di media networking di Bosch. OMNEO utilizza protocolli standard e aperti (AVB e Dante per la parte di trasporto, mentre OCA, Open Control Architecture per le funzionalità di controllo) ed offre funzionalità estremamente flessibili ed avanzate per la creazione di reti multimediali in grado di assicurare una bassa latenza, un controllo e monitoraggio completo dei dispositivi in remoto, la possibilità di integrare ed interfacciare sistemi di paging, intercom, sistemi conference e molto altro. Tutto questo in un dominio di sistema che vanta affidabilità, ridondanza e protezione dei contenuti e degli accessi.
Jan-Pieter Smolders invece ci parla della soluzione mid-size PLENA Matrix, un sistema dal prezzo molto competitivo disegnato in conformità con gli standard EN54‑16 ed EN 60849, I sistemi di comunicazione al pubblico e di allarme vocale Plena sono una soluzione per l’evacuazione, trasmissione messaggi e musica di sottofondo in diversi tipi di ambienti, quali scuole, hotel, centri commerciali, supermercati, strutture ricreative e ricettive, aziende, uffici e simili, dove la sicurezza pubblica è un elemento di vitale importanza.
Bosch Line Isolator System, presentato da Bernd Harbers, Product Marketing Manager, offre una gestione ridondante del loop per sistemi di PA e Voice Alarm, introducendo nel sistema delle unità di Line Isolators e permette una drastica riduzione dei costi totali d’installazione, cablaggio e maintenance, ovviamente completamente certificato EN54-16.
Info: Bosch Security Systems
Yamaha
Yamaha si presenta a Francoforte con una nuova serie di mixer digitali, la QL Series, che eredita le prestazioni e le features della serie CL, inserendole in un format più compatto, destinato ad installazioni ed eventi di fascia medio-alta.
Certamente il core-business di queste consolle digitali sta nel rental, eventi live, nel musicale; tuttavia esistono tutta una serie di applicazioni, come sale convegni di alto livello, cruising, forniture per teatri, auditorium e lo spettacolo, eccetera e tutti quei settori dell’installazione fissa in cui i mixer digitali sono al centro della catena audio e al servizio della distribuzione, dell’interfacciamento a standard, sistemi e universi eterogenei, .
“Queste console sono dotate di circuiteria e componenti elettronici selezionati con la massima cura, così da garantire un passaggio incolore tra ingressi ed uscite…” ci dicono —-da Yamaha, con l’obbiettivo quindi di mantenere il suono più neutro possibile caratteristica che da sempre caratterizza i prodotti dell’azienda nipponica. Motivo di interesse, come per la serie CL, la presenza di effetti di altissimo livello quali i Portico 5033/5043 creati in collaborazione con il guru dell’audio Rupert Neve; infine, le funzioni integrate di “automatic mixing” derivate da Dan Dugan Sound Design, forniscono un balance ottimale dei canali, consentendo all’operatore di concentrarsi sull’ottimizzazione del suono.
Per il mercato dell’installazione audio più “tradizionale”, Yamaha ha presentato una nuova linea di prodotti della serie Commercial Installation Solutions. La serie di matrici MTX annovera i modelli MTX3, dotato 8 IO analogici mic/line, 16 canali YDIF e slot SD per la riproduzione di messaggistica o BGM, l’MTX5-D aggiunge anche 16 canali Dante e uno slot MY. I DSP/matrixi MTX possono inoltre essere controllati e programmati dal software MTX Editor e controllati anche attraverso i pannelli da incasso della serie DCP e possono anche essere espansi dalle unità EXi8 (8 in analogici) e EXo8 (8 out analogici). 8 nuovi modelli di amplificatori multicanale XMV progettati per lavorare sia ad alta che a bassa impedenza, anche contemporaneamente, e dotati di connessioni digitali YDIF e Dante.
Per ciò che riguards i diffusori PA, Yamaha ribadisce il proprio line-up di prodotti studiati espressamente per l’installazione con i nuovi diffusori della serie da incasso a soffitto VXC certificati EN54-24 e della serie da montaggio a parete VXS, nelle versioni bianche e nere. I diffusori VXS, certificati IP45 per l’uso in esterna, sono dotati di trasformatori interni che consentono un’installazione sia con amplificazioni a bassa impedenza sia ad alta impedenza, grazie al selettore posizionato sul retro. Il line-up è costituito dalle versioni da 8″ in bianco e nero VXS8, VXS8-VA e VXS8-VAW, le 5,25″ VXS5,VXS5-VA e VXS5-VAW, i sub VXS10S e VXS10ST. Peraltro Yamaha come VXS produce anche una moto d’acqua con questo nome, con motore 16V, 1800 di cilindata a 4 cilindri, giusto a titolo di curiosità. Sia le VXC che le VXS (gli altoparlanti intendiamo) hanno sistemi di installazione e montaggio estremamente flessibili e pratiche, per lavori efficienti di precisione e velocità. La gamma delle VXC prevede le versioni da 4″ VXC4, VXC4-VA e VXC4-VAW, da 6″ VXC6, VXC6-VA e VXC6-VAW e infine quelle da 8″ VXC8, VXC8-VA e VXC8-VAW, segnaliamo tra l’altro un sistema di sospensione del tweeter rispetto alla sua coassialità con il woofer progettato per dare maggiore controllo dinamico e autonomia di escursione e movimento del cono, che potete vedere nell’ultima immagine del riquadro qui sotto.

Alcuni dettagli che impreziosiscono le VXS e VXC Yamaha
Info: Yamaha
Electro-Voice + Dynacord
Al PL+S incontriamo il team di Texim, quasi al completo, e dopo un “meeting” preliminare di warm-up all’esclusivo ma affollatissimo bar-terrazza dello stand Bosch ci precipitiamo molto motivati a presentare prodotti, novità e tecnologie.
Abbiamo voluto raccogliere le interviste sui prodotti EV e Dynacord all’interno di questa sezione dedicata a Texim, distributore per l’Italia di questi due prestigiosi marchi. Mentre per Bosch si veda la sezione specifica.
Iniziamo da Dynacord, la quale i nuovi vertical array per l’installazione della serie TS, in tre formati diversi e finiture bianche o nere e corredabili opzionalmente dai propri subwoofer.
Il nuovo mixer PM 502 rappresenta un’ottima soluzione per piccole installazioni, in particolare là dove si richiede la massima razionalizzazione di device e componenti. Il mixer infatti possiede un amplificatore interno con opzione di alimentazione di linee 100V, porte USB separate rispettivamente per il playback di BGM o paging diversi e per la registrazione del mix. L’amplificatore è un due canali 450W RMS in classe D, mentre per la parte di DSP e gestione, il mixer è dotato di un piccolo ma funzionale EQ grafico a 7 bande, una linea di ritardo stereo da 150 millisecondi o 50 metri, DSP per effetti. Il design della consolle permette di essere appoggiato sulla sua base, rappresentata componentisticamente dalla parte di amplificazione, oppure di essere installato ad incasso o montato opzionalmente a rack. Il mixer può gestire 5 ingressi di linea o microfonici con compressore, limiter e talk-over, e tre ingressi stereo rispettivamente con connessioni jack, rca e USB, 2 uscite master e una linea ausiliaria. L’interfaccia di playback USB supporta i formati MP3 e WAV.
Per la parte installazione di EV Bosch invece ha esposto le due serie per medie e grandi installazioni, la EVH HD e la EVF, certificate EN54. Di particolare interesse sono i componenti
Tobias Pirtsch, responsabile del supporto IRIS-Net per Bosch, ci parla invece della serie EVH High Definition, della serie EVF, le due serie per medie e grandi installazioni, della matrice digitale e system controller Net-Max N8000 con supporto per il protocollo IRIS-Net di Electro Voice; nel video potrete anche vedere gli amplificatori Serie CPS, ed il gestionale di controllo delle linee di amplificazione Prosound, certificato EN-54.
Info: Texim – Electro Voice – Dynacord
PROEL
Proel, è indiscutibilmente un’altra realtà di successo dell’industria italiana dell’audio professionale, con forti proiezioni e connessioni commerciali a livello globale, con JV in UK, Korea, aziende consociate e divisioni dedicate ai vari mercati e ambiti applicativi, e una rete di distributori in tutte le parti del mondo.
Durante la nostra visita ci facciamo accompagnare da Daniele Massaccesi, Technical Sales Support, che ci illustra nello specifico le soluzioni Proel strettamente legate al mondo. Nello specifico ci descrive il ProEVAC 2, evoluzione della versione precedente, certificato EN-54-16 che presenta un formato modulare a 5 slot, per soddisfare le singole diverse esigenze di installazioni con moduli indipendenti di controllo, alimentazione e amplificazione. Il sistema è in grado di gestire fino a 108 zone attraverso le unità slave EV PROS8Z, espandibile a 999 zone grazie alla “network abilità” via TCP/IP, può gestire fino a 108 basi microfoniche attraverso le 2 connessioni di rete disponibili e il sistema a zone di rilevamento fumi. Il mainframe è in grado di ricevere un’alimentazione 24V dc con alimentazione ridondante e può essere controllato e programmato con interfacce a chiusura contatto e GPIO. Uno dei valori aggiunti delle soluzioni Proel è l’assistenza tecnica e anche il supporto ai progetti che l’azienda è in grado di fornire agli installatori, studi di progettazione e system integrators. A correda del sistema ProEVAC 2 Daniele ci parla delle basi microfoniche programmabili e degli speaker da installazione e da in casso certificati EN54-24
Info: PROEL
Optocore + BroaMan
Optocore, nell’arena del ProLight&Sound, potrebbe rappresentare (o rappresentarsi) nella sua veste più rock&roll del mercato della distribuzione audio, anzi audio-video-dati come vedremo più avanti. Ci ha invece sorpreso un approccio molto più “install” e “integration” se vogliamo descrivere con dei tag lo stand dell’azienda tedesca. Lo stand Optocore + BroaMan ha infatti voluto esporre tradizionalmente i propri prodotti ma ha anche esposto un esempio pratico di applicazione di queste tecnologie, interconnettendo bidirezionalmente l’audio, il video e i dati (Ethernet) del proprio stand con gli stand Digico e ClearCom utilizzando un ring in fibra full-duplex tra i tre punti.
Accanto ad Optocore troviamo proposte le soluzioni di BroaMan, azienda che opera nel settori del video e audio professionale, installazione e broadcast, offrendo soluzioni di distribuzione, multiplexing, routing e intercom.
L’epoca dell’interazione e dell’integrazione, di cui Optocore e BroaMan possono esprimerne un veicolo tecnologico, ogni tanto porta a incidenti e ingerenze inaspettate, ma comunque simpatiche; se guardate l’outtake nel finale capirete perché!
Info: Optocore – BroaMan – Prase Engineering (distributore)
Monacor
Allo stand Monacor incontriamo con piacere Giulio Morsellino, Managing Director di Monacor Italia. Abituati a un certa “prolissità” di molti product manager, rimaniamo gradevolmente sorpresi dalla pragmatica e concisa presentazione di un business-man la cui natura professionale conduce ad’estrema sintesi l’enorme mole di nuovi prodotti che Monacor presenta ogni anno, oltre alle ragioni reali e la natura del nostro lavoro: “Questi sono i nostri prodotti, se vuoi approfondire contattaci”.
Durata del video: 1 minuto esatto. Se non avessimo fatto fatica a rincorrerlo e a stare dietro alla sua fulminea presentazione gli avremmo già venduto questo video come spot fatto e finito per Monacor Italia!
Giulio ci presenta le linee di prodotti Monacor più interessanti e rappresentativi per l’industria dell’installazione: i sistemi di Voice Alarm e PA certificati EN-54, i sistemi di videosorveglianza e dome cameras, i sistemi di paging, diffusori per l’installazione.
Se volete approfondire: Monacor, non rimarrete delusi!
Euromet
Si potrebbe pensare che gli accessori siano “accessori” rispetto ai prodotti. Ma certi accessori possono rappresentare il punto di forza per un’installazione, spesso più di molti “prodotti” di per sé. Tant’è che sono moltissimi i professionisti e le aziende costruttrici (e non) che ben conoscono i prodotti Euromet. Là dove si richiede la massima qualità dei sistemi di appendimento e di supporto per diffusori e display, là dove è imprescindibile la sicurezza, solidità e qualità dei materiali, precisione di regolazione micrometrica dei supporti per sistemi di videowall e di proiettori, i “prodotti” Euromet possono fare la differenza.
Da Euromet facciamo subito una chiacchierata con la mente creativa e tecnica di Euromet, Franco Stacchiotti, apprezzandone come sempre la passione e il talento che investe nella propria azienda. Cristiano Traferri, Direttore Commerciale di Euromet, invece ci illustra alcuni supporti da muro per diffusori e per display con regolazioni di tilt e pan al micron, il supporto per display “Platea” acquistato in grandi quantità da Google Corporation e i supporti per sistemi videowall “Infinigrid”.
Info: Euromet
One Systems
OneSystem ha presentato il sub 118IM composto dal trasduttore proprietario 18I/O da 457 mm ideato per le applicazioni esterne estreme.
La particolarità di questo sub è la dimensione ridotta (solo 584mm x 510mm x 525.3mm), la particolare resistenza grazie alle griglie interne in acciaio inossidabile, ma soprattutto il fatto che è utilizzabile in qualsiasi situazione atmosferica grazie all’involucro in polietilene di media densità ottimizzato per l’esposizione ai raggi UV, al disegno che permette un ottimale drenaggio dell’acqua e alle connessioni resistenti alle intemperie grazie ai particolari dadi.
Insomma un IP68 a tutti gli effetti a riparo da ogni fenomeno meteorologico.
Ha una risposta in frequenza di 40Hz – 120Hz (3db), offre una copertura quasi omnidirezionale, esprime 4000W di picco ed è dotato di numerosi punti di ancoraggio per le staffe di appendimento anch’esse disponibili come accessori opzionali.
Altra novità particolare è invece 108CIM, una cassa anch’essa dalle dimensioni molto ridotte con un woofer da 8” a due vie con una apertura conica 70×70 e una potenza di output di 800W di picco. Come il sub 118IM è stato ideato per resistere alle intemperie, è dotato di punti di ancoraggio per il posizionamento sia orizzontale che verticale ed è disponibile sia di colore bianco che nero.
info: One Systems
info: Etabeta Electronics
Outline
Nel corso dei tanti anni che hanno visto crescere Outline, fondata nel 1973 da Guido Noselli, eminenza assoluta e storica dell’audio professionale, l’azienda si è imposta a livello globale con i propri diffusori per il Sound Reinforcement e l’installazione, e con un network distributivo che vanta 65 distributori in tutto il mondo, una sede a Farmingdale – NY, oltre a innumerevoli successi e soddisfazioni legati a grandissime e prestigiose produzioni, eventi, clienti ed installazioni.
In un panorama di stili di presentazione tra le più disparate e diverse, dal Managing Director al Product Manager o al Communication Manager, con Outline abbiamo avuto il piacere di fare il nostro video con Giulio Gandini, ingegnere dell’R&D di Outline, che ci esprime tutta la sua dedizione e passione per i progetti che la sua squadra di lavoro ha generato e curato, con un’attenzione ai dettagli e alla funzionalità che solo chi ha creato un sistema o che lo conosce come la piantina della propria abitazione può dimostrare.
Giulio ci illustra dunque i nuovi diffusori per l’installazione ad integrazione della serie Eidos, come i modelli 12 SP (self-powered), la X123W e la compatta Eidos 6.5.
Giulio poi entra in una bella presentazione piuttosto dettagliata del processore iP24. Si tratta di un sound-processor ad 1 unità rack dal design funzionale ed essenziale. Il processore viene settato tramite un software proprietario, iMode, che funziona sia da un web browser su pc o Mac che da smartphone, collegati via ethernet o via wireless, in grado di gestire la mappatura degli ingressi con le uscite siano esse digitali o analogiche, di gestire i vari parametri di gain, mute, polarità, delay, compressioni, filtri e molto altro che potrete meglio apprezzare direttamente dalle immagini.
Info: Outline
Powersoft
Powersoft ha puntato molto in questa edizione del PL+S sulla nuova X Series. Composta da 2 modelli, X8 e X4, rispettivamente con 8 e 4 uscite, sono in grado di erogare 5200W per canale tramite una gestione ottimizzata dei carichi che permette il funzionamento sia con sistemi monofase che bi-fase e tri-fase. Inoltre, in uno chassis compatto è presente la gestione di funzioni che precedentemente era possibile solo tramite l’utilizzo di outboard separate. E’ stata ottimizzata la dissipazione di calore che, insieme alla possibilità di gestione remota tramite l’utilizzo della connessione Wi-Fi con smartphone, pc e tablet, rendono questo prodotto utilizzabile anche per i tour, andando così a ridurre pesi ed ingombri. Tramite l’utilizzo degli standard AES3 e Dante, è inoltre in grado di gestire come una matrice, fino a 4 diversi sorgenti di ingresso selezionabili per canale. I due amplificatori sono una soluzione perfetta per sistemi di diffusione per medio-grandi e grandi installazioni.
Prodotto che attira sempre il nostro entusiasmo è il Deva. Il Managing Director di Powersoft, Luca Lastrucci, ci concede l’onore di descrivere personalmente questo ambizioso e rivoluzionario prodotto, che riunisce in sé una così ampia moltitudine di funzionalità e modalità operative che vi suggeriamo di seguire bene il video per poter apprezzare appieno le potenzialità che questo “device multifunzionale” racchiude, con una veloce panoramica finale anche per le due novità della X Series.
Info: Powersoft
Meyer Sound
Meyer Sound ha esposto per la prima volta a PL+S il nuovo sistema attivo di linear sound reinforcement LYON, che noi avevamo già visto per la verità al NAMM ed ad ISE. Grazie ad un design più compatto, LYON estende i vantaggi dei sistemi lineari attivi ad una più ampia gamma di venue ed applicazioni, come da mission aziendale della casa Californiana. Il sistema LYON è disponibile in due versioni: LYON-M, cassa main line array, e LYON-W, cassa line array a copertura “wide”. Affiancato dal 1100-LFC “low-frequency control element” e dal sistema di gestione casse Galileo Callisto, il sistema LYON-M può essere utilizzato in arene e grandi auditorium, tour e festival. LYON-W può essere utilizzato come down-fill in un sistema basato su casse LYON. Entrambe le versioni sono utilizzabili per fornire copertura supplementare in un sistema LEO.
info: Meyer Sound – Linear Sound
Link
In compagnia di Luca Opizzi, Technical Sales Support, vediamo alcuni dei prodotti presentati al ProLight+Sound 2014. Oltre al vasto catalogo prodotti composto da connettori, cablaggi, powerbox, quadri e sistemi di distribuzione di segnale ed elettrica, connettori LK e cavi multipolari Eurocable, Link espone i propri sistemi di trasporto, distribuzione e switching con supporto per protocolli AVB, Dante, MADI ed Ethersound, come ad esempio il nuovo Mini DGlink, basato sul protocollo Dante.
Info: Link
Active Audio
In compagnia delle vecchie conoscenze di Stefano Rocchi e Luca Giaroli di Audiosales, andiamo a conoscere lo staff di Active Audio e contestualmente abbiamo modo di farci portavoce della news della nuova distribuzione esclusiva per l’Italia del marchio francese di diffusori per l’installazione per Audiosales.
Active Audio è stata fondata nel 2002 da Xavier Meynial, all’epoca professore e ricercatore al laboratorio di acustica dell’università del Maine. Dal 2002 ad oggi Active Audio, nata come spin-off da questo gruppo di ricercatori, è oggi un’azienda a capitale totalmente privato e che ha sviluppato e consolidato un network mondiale di distributori, attualmente 25 in tutto il mondo, installazioni prestigiosi e clienti.
Insieme a Luca e a Régis Cazin, Managing Director di Active Audio, facciamo dunque un’intervista doppia per cominciare a conoscere meglio i prodotti Active Audio, molto interessanti e perfettamente calibrati per l’installazione di alta qualità.
Iniziamo con lo StepArray, una colonna vertical array con controllo digitale della direttività e caratterizzato dalla tecnologia DGRC (Digital and Geometric Radiaton Control) con una direttività dell’array a step progressivi per aumentare l’intelligibilità e per ridurre l’incidenza di riverberazione per la quale lo StepArray rappresenta un’ottima soluzione tecnologica. Per la gestione degli speaker è disponibile il processore audio digitale Nut, con 8 I/O, e con l’algoritmo brevettato Speech Conformer, programmato per offrire la massima intelligibilità e controllo del parlato. L’array verticale passivo Ray On è una serie di diffusori a colonna che anch’essa sfrutta la tecnologia di proiezione del suono verso il basso per attenuare gli effetti indesiderati degli spazi molto riverberanti ed è certificata EN54-24. L’ultimo prodotto, molto curioso ma allo stesso tempo geniale per molti campi applicativi, è il SagiBlue, un diffusore estremamente compatto dotato di player integrato su sdcard per ipovedenti e per applicazioni di guida assistita.
Siamo riusciti anche a testimoniare la simbolica stretta di mano tra Régis e Luca a suggellare l’accordo di distribuzione esclusiva tra Active Audio e Audiosales, ma dubitiamo che questo documento video possa avere valore legale, siatene anche voi testimoni!
Info: Active Audio – Audiosales
Audac
Andiamo a visitare lo stand Audac, marchio distribuito in Italia da Audiosales, dove insieme a Tom Van de Sande, Marketing Manager Audac, facciamo una carrellata esaustiva sulle principali novità e soluzioni Audac presentate al ProLight+Sound 2014.
Iniziamo con la serie di diffusori da incasso della serie Mero, in tre versioni, dal modello da 2 pollici al 5 e alla versione da 6”. La Serie MPX è un sistema di paging multi-zona con pulsantiera capacitiva da abbinare alle matrici della serie MTX (MTX 48 e 88). Diamo quindi uno sguardo agli amplificatori dual e quad channels in classe D della serie SMA e SMQ in tre tagli di potenza disponibili, la versione da 350W, da 500W e da 750W, e dotati di DSP interno (EQ, delay, tagli, eccetera..) e sistema di gestione integrata dei diffusori (WaveDynamics), ingressi XLR e euroblock e controllo via RS-232 e configurazione salvabile e caricabile via USB.
Info: Audac – Audiosales
Sony
Questa volta al PL+S parliamo di Sony per i propri prodotti dedicati al mondo dell’audio professionale, anziché la consuete veste di attore di mercato di riferimento per il video professionale.
Markus Warlich, product Specialist Professional Audio, ci presenta I sistemi digitali di RX/TX wireless della serie DWX, un sistema di microfoni wireless di altissima qualità, con audio digitale a campionamento a 48Khz 24bit e con uscite digitali in AES-EBU e SPDIF, ideale per applicazioni hi-end in ambito conference, installation, eventi e live entertainment. Il sistema può essere anche completamente controllato via computer o tablet e permette inoltre di montare capsule Shure, Neumann o Sennheiser a seconda delle esigenze del cliente.
Info: Sony Professional
(*) Foto di Pietro Sutera – (**) Foto di Petra Welzel