La tecnologia di SHARP/NEC per il Migrant Child di Banksy a Venezia

Sharp NEC Display Solutions Europe ha supportato un progetto ideato e prodotto da Pepper’s Ghost, un gruppo di lateral thinkers, sotto la direzione artistica di Anderson Tegon. Il collettivo utilizza le nuove tecnologie come fossero pennelli, per dare vita a opere d’arte digitali che confluiscono nel contenitore della street art ridefinendone i confini. Pepper’s Ghost è una delle più innovative production company italiane nella realizzazione di installazioni digitali ed immersive in ambito nazionale ed internazionale.

Il progetto

SHARP NEC ha aderito al progetto di Pepper’s Ghost mettendo a disposizione la sua tecnologia visual attraverso un proiettore laser modello PH3501QL che, con i suoi 35.000 ANSI lumen, ha permesso di “animare” il Migrant Child di Banksy. Il lavoro di Pepper’s Ghost amplifica il significato sociale e morale dell’opera di Banksy. L’opera è comparsa nel maggio del 2019 a Venezia durante l’inaugurazione della Biennale Internazionale d’Arte a Venezia, in Rio Nuovo, nei pressi di Campo Santa Margherita a Dorsoduro.

La tecnologia utilizzata

Per illuminare ed animare l’opera di Banksy, Pepper’s Ghost ha utilizzato un proiettore laser professionale 4K DLP a tre chip, modello PH3501QL. L’elevata potenza (35000 ANSI lumen) ha garantito colori vividi e brillanti, mentre l’altissimo rapporto di contrasto ha permesso di ottenere neri più profondi e bianchi più intensi, aumentando la leggibilità dell’immagine e donando alla proiezione mapping un’aura quasi magica, che ha reso ancor più viva e tangibile l’opera. Considerata la distanza del videoproiettore (circa 19 m) e la parete di proiezione di 8,60×13,60 m, è stata utilizzata un’ottica L4K—11ZM con rapporto 1,24-1,72:1. Il posizionamento del proiettore è stato imposto dalla location stessa in condizioni di luce ambientale praticamente assente. Per lo studio delle grafiche sono stati effettuati opportuni rilievi mentre per le distanze, oltre alle misurazioni in loco, si è operato tramite immagine satellitare. Come tecniche utilizzate è stato invece impiegato un videoserver Dataton Watchout con software v.6.6.2 collegato al videoproiettore con cavo display port diretto 4K e gestione delle geometrie da producer remoto tramite WIFI. Infine, l’unica criticità è dipesa dalla difficile logistica della città, alla quale si è ovviato con l’impiego di un’imbarcazione dedicata al traporto di materiale e dotata di gru, che ha permesso carico, scarico e posizionamento corretto di tutta l’attrezzatura.

Info: www.nec.com

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