Sembra proprio che ISE 2015 non abbia tradito le aspettative, con un’enorme affluenza di pubblico composto ed ordinato sin dall’apertura, stand affollati ed espositori contenti e disponibili.
Un’edizione molto più ampia e ricca di espositori rispetto alle precedenti e che, a questo punto, meriterebbe la giornata in più, già annunciata per la prossima edizione.
Il primo incontro della mattinata è avvenuto all’interno dello stand Panasonic, partito con una press conference dove sono stati presentati i nuovi prodotti e tecnologie esposte proposte per questa edizione dell’ISE. Un’edizione in cui proiettori 4K e Laser, schermi interattivi e una continua corsa – e rincorsa – alla riduzione di spessori e bezel caratterizzano parte delle novità di quest’anno per la multinazionale nipponica.
Tra le novità di Panasonic, riguardanti le nuove linee di proiettori, abbiamo notato un semplice ma efficace dispositivo destinato a dare un valore aggiunto alle installazioni: Space Player.
La particolarità di Space Player è che non si tratta solamente di un proiettore ma è anche un illuminatore che può essere connesso ad un sistema di alimentazione a binario senza l’ausilio di prese aggiuntive e di connessioni video. Il proiettore è infatti in grado di ricevere il contenuto multimediale attraverso una connessione Wi-Fi o tramite scheda SD. Space player rappresenta una soluzione plug & play ideale per applicazioni come musei, negozi, ristoranti e molto altro. E’ capace di esprimere 1,000 lumens con risoluzione 1,039,680 pixels (WXGA), mentre la sorgente di luce è data da un diodo laser con durata di 20.000 ore e un consumo totale di 125 W. La totale assenza di lampade soggette ad esaurimento e quindi a sostituzione, fa di Space Player un prodotto ad alta efficienza con bassi costi di manutenzione.
Abbiamo potuto apprezzare inoltre un 3D mapping molto preciso e curato nei minimi dettagli, realizzato all’interno dello stand su un’automobile Tesla con 6 proiettori da 20.000 lumen.
Rimanendo nel settore video, Demetrio Faroldi responsabile commerciale Italia di Analog Way ci ha presentato il nuovo multi-screen Seamless Switcher basato su piattaforma Analog Way’s LiveCore™, Ascender 16, dotato di 12 ingressi con 42 connettori HDMI, DVI-I, DisplayPort, 3G/HD/SD-SDI e Universal Analog. E’ in grado di gestire qualsiasi tipo di sorgente, con uscite di diversi formati fino alle risoluzioni 2560×1600 e 4K.
Per quanto riguarda la fase di progettazione e gestione dei layer, Analog Way ha introdotto il concetto di prospective layer su Ascender 48 che permette una nuova profondità di visualizzazione dei layer non più legata solamente all’asse x/y ma con l’aggiunta dell’asse z.
Particolare invece la scelta di NEC nel riprodurre all’interno del proprio stand una piccola città con diversi scenari come scuola, stazione, uffici, cinema, totem stradali, negozi (etc.) dove sono stati esposti i vari prodotti ognuno adatto ad una altrettanto specifica applicazioni.
Antonio Zulianello General manager NEC Italia ci ha guidati all’interno di questa città tecnologica alla scoperta dei proiettori laser per il cinema da 12.000 lumen RGB (con tre fasci laser distinti) e per il settore retail con un esempio di applicazione realizzata per la Lego in cui è sufficiente posizionare la confezione del giocattolo nelle vicinanze della telecamera per vedere sul video la realizzazione finale del modellino presente all’interno della scatola.
Particolare inoltre il concetto di lavagna interattiva capace di gestire 250 tocchi, i totem dotati di Shadow Sense che rendono possibile il loro utilizzo anche sotto la luce del sole e il display touch interattivo dell’area ristoro che permette di provvedere autonomamente all’ordinazione.
Non sono mancate novità anche da BENQ, che ha proposto soluzioni dedicate al “concept store” con il nuovo BH380 da 800 nits, sviluppato in lunghezza, una rarità nel mercato. Posizionato sotto il bancone permette di sfruttare il più piccolo spazio indoor e outdoor utilizzandolo per comunicare messaggi importanti, come nel caso promozioni last-minute.
Il monitor dual size da 55” è caratterizzato da una luminosità elevata di 500 nits, con una cornice ultrasottile da 1,2 mm di larghezza che consente l’utilizzo all’interno di fashion store o per installazioni video wall dove sia necessaria “pulizia” e poco ingombro.
Per quanto riguarda l’area educational, BenQ ha proposto il modello RP790S un pannello piatto interattivo da 79” anti bagliore, rappresenta un’ottima alternativa alla lavagna interattiva convenzionale, rendendo l’apprendimento più divertente ed efficace. Tra le principali caratteristiche: sistema Android integrato, OSD (On Screen Display) touch, 10 punti touch di controllo, fronte I/O user-friendly, tecnologia Eye-Care comprensiva di Low Blue Light e Flicker Free antisfarfallio.
LG presentava invece i nuovi monitor touch da 105” e 98”, ideali come lavagne interattive. Lo stand era ricco di prodotti ad alta luminosità ideali per il mercato retail e funzionali anche in condizioni di luminosità critiche.
Particolare infine il Mirror display da 49”, con un’ottima resa dello specchio a monitor spento e funzionale quando acceso. Una soluzione ideale all’interno del mercato retail, per cambiare ad esempio colori agli oggetti che vengono riflessi nello specchio stesso.
Nello stand Audinate abbiamo avuto il piacere di incontrare Joshua Rush, vice presidente e responsabile marketing dell’azienda che ci ha introdotto l’interfaccia Dante Via che permette di indirizzare segnali audio provenienti da più sorgenti attraverso una rete o in un computer grazie ad una applicazione semplice ed intuitiva. Utile in settori come scuole, luoghi pubblici e situazioni in cui si ha bisogno di gestire differenti sorgenti distribuendoli in diverse zone.
Inoltre Audinate festeggia le 200 aziende certificate per l’utilizzo del protocollo Dante che è ormai utilizzato in diverse categorie come conference system, comunication system, display technology, pro audio e molto altro.
Abbiamo lasciato alla fine l’azienda che secondo noi si è contraddistinta per un prodotto completamente ideato e realizzato in Italia che ha attirato molti pareri positivi. Stiamo parlando di Euromet, che realizza prodotti per l’installazione video semplici, funzionali e studiati nei minimi particolari con materiali di alta qualità. E’ il caso delle placche in avional, frutto di una scelta accurata e in grado di superare le problematiche tipiche di questa tipologia di accessori offrendo una regolazione micrometrica sempre precisa ed estremamente semplice da gestire. Questa estrema accuratezza e precisione ha permesso di recente una nuova partnership con Christie e NEC.
A domani, con ulteriori novità!
La Redazione