Illuminazione di facciate: a scuola con SGM

Cosa succede se una azienda nota per lo sviluppo di soluzioni per l’entertainment propone i propri prodotti in ambito architetturale?

Osservando che molte aziende di spettacolo cominciano ad inserire nei propri cataloghi la categoria di prodotti “Architectural” o ancora “Archi-taiment”, di sicuro possiamo immaginare che qualche scossone in positivo è in arrivo.

Oggi vogliamo condividere un interessante articolo di SGM dedicato all’illuminazione di facciate con la serie di prodotti Permanent Outdoor Installation (POI). Si tratta di una famiglia di prodotti progettata per soddisfare le esigenze di un’illuminazione dinamica delle facciate grazie a combinazioni di lenti e motori LED appositamente studiate. Invece di perdere potenza ed efficienza attraverso filtri o lenti secondarie, il sistema POI è composto da un motore LED appropriato, disponibile in diverse dimensioni per massimizzare l’efficienza e la flessibilità.

Le serie I, P e Q offrono una combinazione di angoli di fascio da stretti ad ampi per ottenere la migliore gittata e uniformità per una determinata distanza, garantendo al contempo coerenza cromatica, affidabilità a lungo termine e controllo avanzato.

L’illuminazione delle facciate può essere immaginata in molti modi diversi e spesso viene integrata nei progetti architettonici fin dalla fase concettuale. L’illuminazione artificiale può sottolineare le trabeazioni, i pilastri e gli ornamenti degli edifici classici, diffondere colori dinamici su superfici solide prive di texture o creare motivi mediatici per irradiare la luce attraverso strutture perforate.

Apparecchi specifici per esigenze specifiche

Gli apparecchi LED ad angolo stretto e lunga gittata (come la serie i) offrono un angolo di fascio nativo ottimizzato per ottenere la massima resa su lunghe distanze. Sono adatti per illuminare la parte superiore delle facciate, accentuare strutture alte come colonne o evidenziare aree difficili da raggiungere. In generale, i fasci stretti sono molto utili per intensificare le divisioni verticali o per fornire una grande quantità di luce a una parte specifica dell’edificio.

Torre 211 a Pittsburgh (USA) – LD Anthony Dolan. – 26 SGM i-2 POI sono stati utilizzati come potenti uplight, aumentando il contrasto generale ed evidenziando la struttura dell’edificio.

Gli apparecchi LED a medio angolo e a media gittata (come la serie P) devono coprire uno spettro più ampio. Sono ideali per creare uniformità su grandi aree. L’uso di lenti a medio angolo è conveniente quando si aumenta lo scostamento dell’apparecchio dalla facciata. Nelle superfici in cui l’illuminazione uniforme è fondamentale, l’uso di proiettori ad angolo medio può ridurre significativamente il numero di unità, fornendo al contempo un aspetto uniforme.

Casa Montacute nel Somerset meridionale (Regno Unito) – LD: Matt Gardiner – Una selezione di proiettori SGM P-6 con diverse lenti native, utilizzando ottiche da 21º a 50 m di distanza e 43º a 25 m.

La serie P offre un’ampia gamma di opzioni per quanto riguarda le lenti, in modo da poter lavorare come strumenti versatili, indipendentemente dal luogo di installazione. I proiettori a medio raggio sono progettati otticamente per ampliare l’ampiezza del fascio di luce sulla distanza.

SGM P-6 POI

Gli apparecchi LED grandangolari a ottica corta (come la serie Q) sono progettati specificamente per l’illuminazione flood a distanza ravvicinata. Il loro angolo di emissione nativo è ottimizzato per ottenere la massima resa in termini di lumen. I proiettori grandangolari sono utili per evidenziare le texture, per illuminare la base di una struttura più grande da una breve distanza o per creare gradienti che mettano in risalto texture e dettagli. Sono utili come uplight a terra, soprattutto per coprire ampie superfici.

Edificio 101 dell’Università Tecnica Danese (DK) – LD: Matrix e ufficio tecnico del DTU – Le 26 luci SGM Q-7 posizionate sul pavimento coprono un’ampia area orizzontale da una distanza molto ravvicinata, esaltando al contempo le forme organiche e curve del tetto con una sfumatura di colore.

Gli apparecchi LED a visione diretta e mappatura pixel (come il sistema VPL) sono gli strumenti più importanti nell’architettura dei media per aggiungere possibilità creative in un ambiente dinamico e basato su modelli. Gli apparecchi LED con tecnologia pixel mapping possono essere utilizzati come una potente soluzione per le facciate trasparenti, a bande o perforate, dove i proiettori possono proiettare ombre lunghe e generare riflessi. Essendo progettati per applicazioni a vista diretta, questi apparecchi catturano l’attenzione dello spettatore grazie a look accattivanti, matrici di movimento e atmosfere colorate.

SGM Q-7 POI

Effetti nell’illuminazione di facciata

Molto diffusa nei casinò, nei resort, nei parchi tematici e nell’architettura moderna, l’illuminazione delle facciate multimediali è un segmento a sé stante. Gli apparecchi con funzionalità di visione diretta sono un ottimo modo per aggiungere una certa presenza e un certo fascino a qualsiasi struttura.

Il Golden Gate a Gellerup (DK) – LD Kollision – 300 linee LED SGM VPL di lunghezza 610 e 305 mappano l’intera facciata attraverso pannelli metallici perforati, creando un effetto dinamico e cangiante di colore che avvolge le pareti.

Le teste mobili a LED basate sulla proiezione (come la serie G) offrono diverse possibilità di effetti dinamici. La proiezione mobile può disegnare forme sulle pareti, tagliare i fasci di luce per coprire geometrie difficili e creare effetti di luce sorprendenti con il movimento, tutto nello stesso apparecchio. Nate dall’illuminazione di scena, le luci mobili progettate specificamente per applicazioni permanenti all’aperto sono uno strumento eccellente per creare emozioni in aree pubbliche, stadi e altri spazi urbani.

Edificio Inno ad Anversa (BEL) – LD Christian Stenuit – 20 teste mobili SGM G-Spot sono state incluse nel pacchetto di apparecchi di illuminazione, proiettando uno strato animato e texturizzato di gobo personalizzati su un wash di colore basato su proiettori.

Le teste mobili di tipo Spot includono la proiezione di immagini, il controllo dell’animazione e angoli di fascio variabili, mentre le teste mobili Beam sono sviluppate otticamente per produrre proiezioni aeree nitide e strette su cieli bui.

Decisioni chiave per l’illuminazione delle facciate

Oltre a fornire prestazioni cromatiche omogenee e un’affidabilità costante su tutta la gamma, SGM offre anche un’ampia gamma di soluzioni in termini di distribuzione della luce, potenza e fattore di forma. Scegliere un pacchetto di apparecchi SGM è una scommessa sicura, perché ottimizza i livelli di illuminazione per un uso sostenibile dell’energia, semplifica la messa in funzione e riduce notevolmente la necessità di manutenzione.

Info: sgmlight.com

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