Sistemi di visualizzazione: document camera, LIM, proiettori e display interattivi

In questo speciale dedicato al settore Education, vogliamo prendere in considerazione anche alcune tecnologie da anni consolidate e presenti in istituti scolastici, universitari e formativi. Visualizzatori, document camera e LIM non sono certo una novità né tantomeno sono risorse esaurite o passate. Anzi, l’evoluzione tecnologica, come vedremo, prosegue anche per queste famiglie di prodotti.

Le moderne tecnologie di visualizzazione interattiva stanno tuttavia aprendo orizzonti possibili e futuribili anche su ampia scala. In questo caso stiamo parlando di display interattivi con software e intelligenze a bordo espressamente progettate per l’apprendimento e la formazione.

Parte 1: Document Camera

Le document camera, semplificando molto, sono dei visualizzatori dotati di una videocamera digitale montata su uno stativo da tavolo. In alcuni casi le document camera sono dotati di uscita USB, meglio se con driver universale USB Video Device Class, per essere collegati direttamente al PC, in altri casi il visualizzatore è dotato di uscita video per andare direttamente nel proiettore. Nel primo caso la connettività seriale su USB è particolarmente utile per i sistemi di lecture capture software-based, i quali gestiscono con qualche difficoltà in più connessioni multiple audio e video.

Potrebbe sembrare una tecnologia obsoleta quelle delle document camera, ma non lo è affatto. Esistono infatti tantissime applicazioni – come i laboratori o quelle lezioni in cui si debbano analizzare e visualizzare particolari soggetti o oggetti – in cui questi visualizzatori sono fondamentali e in cui alcune caratteristiche fanno davvero la differenza.

La document Camera Newline Trucam TC-10P

Tra le features di maggiore rilievo, oltre a risoluzione e zoom ottico e digitale – che sono caratteristiche abbastanza scontate – ad esempio possiamo citare la messa a fuoco automatica e ravvicinata. Inquadrare un oggetto a un paio di centimetri di distanza può consentire di proiettare a schermo dettagli molto utili in particolari ambiti di laboratorio. Anche la possibilità di disporre di adattatori per fissare l’ottica della document camera a microscopi, insieme alla messa fuoco ravvicinata, sono un paio di esempi di caratteristiche molto utili sia in applicazione di visualizzazione a schermo o all’interno dell’ecosistema di lecture capture.

Altre caratteristiche di rilievo prevedono la possibilità di avere piccoli display di preview per inquadrare al meglio l’oggetto, la possibilità di utilizzare tavolette grafiche USB o mouse per annotazioni e puntamenti, menu OSD (on-screen display) e funzioni avanzate come annotazioni e funzione di lavagna interattiva, controllo del fuoco, e altre utility come l’ingrandimento, rotazione, freeze dell’immagine, affiancamento di immagini salvate o “freezzate”, registrazione video, Picture in Picture, visualizzazione a colori invertita, eccetera.

Vedi alcuni esempi e link a soluzioni Document Camera nell’articolo “Document Camera, LIM e display interattivi: esempi e soluzioni”.

Parte 2: LIM, Proiettori e Display Interattivi: differenze e vantaggi

Come potete vedere, una tecnologia che di base può sembrare “tradizionale” può essere ripensata in chiave del tutto attuale e può costituire un trait-d’union con le tecnologie di proiezione, display e lecture capture più all’ultimo grido.

In realtà anche una document camera può costituire un tassello importante per il sistema installato e integrato all’interno del contesto scolastico, soprattutto là dove la document camera può essere gestita e integrata direttamente dal sistema di proiezione o display. Questa integrazione, ad esempio, è possibile con le document camera Newline insieme ai display interattivi Trutouch, o anche con i visual presenter Epson insieme ai suoi proiettori interattivi. Al tempo stesso, questa possibilità di integrazione comincia a definire alcune delle tante opportunità di integrazione all’interno dei contesti education e ci dà il la per introdurre l’argomento LIM e display interattivi.

La LIM Mimio MimioTeach, una soluzione innovativa rispetto le LIM tradizionali

Ragionando in termini di differenze tra document camera, LIM e videoproiettori o display interattivi, bisognerebbe premettere che sono tecnologie completamente diverse, con budget diversi, per target tendenzialmente diversi. Ma in termini di funzionalità, al di là delle document camera che hanno una loro funzione unica e non sostituibile con altri sistemi, possiamo vederli in un’ottica di evoluzione e di un percorso tecnologico che terminerà con i proiettori e i display interattivi come standard al posto delle lavagne tradizionali o delle LIM.

La prima differenza è certamente il prezzo: il prezzo di una document camera può partire dai 100€, la LIM più economica (e forse meno consigliabile) potrebbe aggirarsi da una base tra i 500€ e 800€, un videoproiettore interattivo con funzioni di LIM sale con prezzi che possono andare dai 1.200-1.500€ in su,  per poi arrivare ai display interattivi a costi maggiori.

La LIM, un device ormai estremamente diffuso e rodato nel mercato education, è costituito da un pannello di dimensioni simili a quelle di una lavagna tradizionale in ardesia, sul quale un proiettore tradizionale proietta le immagini e attraverso una connessione tipicamente USB si interfaccia con il computer per l’interazione del docente o dello studente. La superficie interattiva di proiezione appositamente progettata per lo scopo, consente una notevole interazione, tipicamente 10 tocchi, che nella maggior parte dei casi solo un display interattivo è in grado di pareggiare.

Una feature comune a LIM, proiettori e display interattivi è la modalità whiteboard, mentre solo in alcuni casi – nei modelli più evoluti e moderni – è presente anche nelle document camera.

L’altra caratteristica comune, ma al tempo stesso distintiva, è costituita dai software dedicati all’attività formativa. Tutti questi sistemi sono infatti dotati di software dedicati ma la differenza la può fare la flessibilità, intuitività, ricchezza di funzioni, rapidità di riconoscimento del tocco, capacità e velocità di OCR, eccetera.

Una peculiarità esclusiva delle LIM è la possibilità di utilizzarla come lavagna bianca tradizionale impiegando pennarelli a secco e anche di utilizzarla come lavagna magnetica, consentendo così di impiegare il pannello senza avere la necessità di accendere computer e videoproiettore o in caso di imprevisti e malfunzionamenti.

Vedi alcuni esempi e link a soluzioni LIM nell’articolo “Document Camera, LIM e display interattivi: esempi e soluzioni”.

Parte 3: l’evoluzione verso i proiettori laser e i display grande formato interattivi

Proseguendo lungo il percorso performance/features (e costo), stiamo transitando dalle LIM, ai proiettori interattivi fino ai display interattivi. Negli ultimi anni l’avvento dei proiettori interattivi, a maggior ragione se laser, ha cambiato drasticamente lo scenario, pareggiando un divario – almeno in termini di caratteristiche e durabilità – che fino a ieri era impari. Certamente il divario tra display interattivi e LIM tradizionali rimane invece considerevole.

I proiettori laser hanno rivoluzionato lo standing della videoproiezione garantendo livelli di performance, durata, manutenzione e qualità complessivamente non inferiori ai vantaggi dei display di cui parleremo più avanti. La maggiore durata di vita utile della sorgente luminosa senza necessità di manutenzione, sistemi di raffreddamento macchina senza filtro e con blocco ottico per l’isolamento dalla polvere, umidità e altri corpi estranei, consumi di gran lunga inferiori, accensione e spegnimento istantanei per un’operatività più ecologicamente sostenibile e un uso immediato.

Il confronto “quantitativo” di durata e manutenzione tra LIM, videoproiettori laser e display interattivi vede infatti differenze considerevoli. Mentre un display può vantare una media di 50.000 ore di vita senza perdita in luminosità, una LIM con proiettore tradizionale è limitato dalla durata della lampada (5.000-8.000h) e dalla progressiva perdita di luminosità nel tempo. I proiettori laser invece offrono maggiore affidabilità sulla durata rispetto alla proiezione a lampada, con 20.000 ore tipiche, o anche di più o il doppio in modalità “eco”, senza necessità di sostituire lampada, filtri e altri interventi di manutenzione. La manutenzione delle LIM può invece contare tempi relativamente lunghi di calibrazione, pulizia regolare del pannello LIM per garantirne la durata di vita.

Dal punto di vista dell’allestimento e manutenzione un altro aspetto da tenere in considerazione è l’installazione: allestire il proiettore, nella maggior parte dei casi a soffitto o a parete, richiede un intervento sia pur non certo complicato, ma che visto nell’ottica di installazione iniziale, cablaggio, manutenzione e gestione nel tempo rivela qualche limite di praticità.  Di contro anche un display fissato a parete, richiede un sistema di fissaggio importante che non consente di smontare, spostare o guardare dietro il pannello con estrema facilità. Ma i display possono essere anche essere montati su un supporto a ruote, consentendo di poter spostare il monitor di classe in classe, rimuoverlo quando non viene usato o utilizzarlo in quelle classi dotate di proiettori tradizionali in cui ci siano attività che richiedano un’elevata illuminazione ambientale che penalizzerebbe la visualizzazione su proiezione. In altri casi il display può fungere da jolly in tutte quelle circostanze in cui non c’è la possibilità di installare LIM in ogni classe.

In questo caso il sistema di appendimento o di fissaggio a parete è un elemento cruciale. La precisione del posizionamento, facilità di montaggio e smontaggio, solidità delle meccaniche e dei materiali impiegati, adattabilità a diversi modelli o a diversi pesi o dimensioni, sono alcuni fattori da tenere sempre bene in mente quando si installano proiettori e display.

Anche la connettività è un argomento vincente per i display, ma è altrettanto vero che i più recenti proiettori interattivi e alcuni sistemi di LIM di fasca (molto) alta offrono una connettività completa quanto quella dei monitor.

Luminosità e risoluzione invece sono tutt’oggi argomenti in cui i display primeggiano, mentre i proiettori laser più performanti – all’interno del segmento verticale dei prodotti per l’education – si attestano a livelli di luminosità più che sufficienti per qualsiasi necessità. In termini di risoluzione, anche se i più moderni proiettori interattivi offrono apprezzabili risoluzioni Full-HD, il mercato oggi annovera un’ampia quantità di display 4K. Se la risoluzione è un argomento secondario per gli studenti “spettatori”, la definizione può essere un fattore non trascurabile per il docente e lo studente che stanno “alla lavagna”.

Ma ci sono anche argomentazioni contrastanti. Un proiettore interattivo di buon livello è in grado di proiettare immagini anche di 100″ con ottiche ultracorte. Display interattivi da 85″ o 98″ con risoluzione ultra HD sono pochi sul mercato e il costo di macchine di questo tipo è forse quasi inavvicinabile per la tipica economia scolastica. Al confronto, un proiettore FullHD che proietti 100″ d’immagine risulta un investimento di gran lunga più sostenibile anche nel lungo termine. Il discorso cambia completamente per le istituzioni e gli enti formativi di livello superiore, di specializzazione o professionale, universitario o privato.

Se facciamo l’esempio di un proiettore come l’Epson EB-710UI (un laser FullHD WUXGA da 30.000 ore di durata in modalità eco e 4.000lm, 2.800 in eco) può essere affiancato da un altro EB-710UI per una dimensione orizzontale doppia e un’interazione simultanea integrata tra le due macchine.

L’argomento superficie di visualizzazione non è secondario. Studi dimostrano come in contesti scolastici un display da 65″-70″ non faciliti a sufficienza la lettura da parte degli alunni. Da distanza ravvicinata invece un display può indurre un affaticamento della vista maggiore.

LIM e proiettori interattivi hanno anche un altro plus legato all’angolo di visione rispetto a molti display (a seconda dei modellia meno che non siano dotati di pannelli IPS o simili), grazie a una visibilità assoluta a 180° dei proiettori e 178° tipici dei pannelli IPS (del tutto sufficiente). Con altri tipi di display non sono rari i casi di aberrazioni dei colori o della luminosità, prospettive in cui il display risulta opaco o riflettente o abbagliato dall’illuminazione artificiale o naturale, e molte altre situazioni in cui il relatore si deve posizionare davanti al display per vedere bene ciò ché è a schermo. Un altro limite di cui la proiezione non soffre è il riflesso della luce ambientale sul vetro dello schermo, posto che questo non sia anti-riflesso.

Il consumo di corrente è un’altra grande differenza che eleva i display e i proiettori laser sul podio dei vincitori del confronto rispetto a LIM con proiettori a lampada (quindi più economici in investimento iniziale). Insieme alle evidenti ragioni di manutenzione e ciclo vita filtri e lampade, il return on investment ai giorni nostri ha ormai spostato definitivamente la bilancia della convenienza ed efficienza di sistema verso i proiettori laser (interattivi o per le LIM) e i display.

Per arrivare a una conclusione che non può (né deve o vuole) ovviamente essere definitiva, in un contesto di integrazione di medio larga scala, l’installazione diffusa di videoproiettori interattivi (tradizionali o laser) o LIM, e di alcuni display che possano essere utilizzati all’occorrenza e sulla base delle attività delle varie aule, potrebbe essere una soluzione proponibile e sostenibile per molti istituti o plessi formativi, per rinnovare la dotazione e ammodernare e dare slancio alla propria proposta e appeal formativa.

Vedi alcuni esempi e soluzioni proiettori laser e display interattivi nell’articolo “Document Camera, LIM e display interattivi: esempi e soluzioni”.

Trovate a questo LINK un white paper in PDF realizzato da Panasonic molto interessante, nel quale si documentano i vantaggi dei proiettori laser nei contesti education, museale e rental.

Leggi gli altri articoli dello Speciale Education & Lecture Capture

La galassia di tecnologie AV e di opportunità che gira attorno alla formazione


Document camera, LIM, proiettori e display interattivi: esempi e soluzioni


Il salto evolutivo dell’education con i display interattivi Panasonic, ma non solo


Lecture Capture, vantaggi e opportunità di integrazione e innovazione per l’apprendimento


Lecture Capture: hardware-based o software-based?


Lecture Capture: esempi e soluzioni

 

Vai alla barra degli strumenti