La galassia di tecnologie AV e di opportunità che gira attorno alla formazione

Introduzione

Questo speciale di IntegrationMag è dedicato alle tecnologie visuali per il settore education, con particolare riferimento ai sistemi di Lecture Capture, LIM, display e proiettori interattivi. A questo insieme molto vario e ampio di prodotti, soluzioni e sistemi si aggiunge tutto quell’universo di soluzioni tecnologiche che possono portare la scuola a livelli più alti di efficienza e modernità. Tecnologie che sono in grado di ridefinire la formazione in una chiave produttiva ed efficiente, per le attività formative e per un apprendimento più moderno ed efficace, ma anche di sviluppo economico e commerciale, per le aziende formative, system integrator, architetti e progettisti, e infine in un’ottica di maggiore attrattività, coinvolgimento e soddisfazione da parte dell’utenza scolastica.

La diffusione delle tecnologie per la multimedialità, l’interazione, l’apprendimento e la connettività ha compiuto importanti passi in avanti negli ultimi 10 anni, anche se non certamente sufficienti. A partire dalla legislatura presieduta dalla Ministra Gelmini all’Istruzione nel 2008 durante la quale erano stati stanziati 93 milioni di Euro per introdurre le LIM negli istituti scolastici del Sud Italia, mentre sul versante della connettività il MIUR aveva previsto più di 100 milioni per dotare tutti gli istituti di fibra ottica, fino alla recente Buona Scuola del governo Renzi.

Il dato reale però racconta uno scenario non tutto rose e fiori: meno della metà degli istituti ha almeno una LIM all’interno dell propria struttura, meno del 10% ha un proiettore interattivo, mentre gli istituti raggiunti dalla fibra non superano il 13-14% (e a costi di gestione e canone molto elevati). Non solo, molti degli istituti che già si erano dotati di queste tecnologie oggi raccontano di LIM, visual presenter e proiettori lasciati inutilizzati o spenti in un angolo, con le lampade da sostituire, rotti o in corso di obsolescenza. Dall’altra invece l’adozione di questi sistemi tecnologici per la formazione vede in alcuni casi dei freni da parte degli insegnanti stessi, per ragioni di diverse metodologie di insegnamento, mancanza di aggiornamento professionale o – in casi non così diffusi – per attitudine o intraprendenza individuale.

Anche sotto l’aspetto della formazione professionale e sulla cultura all’innovazione le cose stanno lentamente girando nel verso giusto, grazie alla sempre maggiore formazione sui temi del digitale, il crescente numero di animatori digitali (docenti che insieme ai dirigenti scolastici e ai direttori amministrativi contribuiscono alla diffusione dell’innovazione nei propri istituti), investimenti sulle competenze digitali delle scuole che stanno superando gli 80 milioni di euro, e al coinvolgimento di pressoché tutti gli istituti nel processo di innovazione degli ambienti per l’apprendimento e per il rinnovamento della didattica e dell’organizzazione in una chiave più efficiente e “digitale”.

Quello che ci preme sottolineare in questa serie di articoli è il valore che il settore education può costituire per un system integrator. Progettazione, integrazione, manutenzione, formazione sono tutte attività destinate a crescere, perdurare e a diffondersi su tutto il territorio e a tutti i livelli. Allo stesso tempo è importante tenere a mente e sottolineare ai propri clienti e committenti quanto una moderna ed efficiente integrazione di sistemi innovativi, in grado di favorire le più evolute metodologie didattiche, possano costituire un opportunità per la scuola e la formazione e per il sistema paese in generale.

Le tecnologie

E’ naturale che non possiamo qui approfondire un ventaglio così ampio di soluzioni che coinvolgano le tecnologie e le necessità più disparate: dall’audio, video, illuminazione, automazione dell’edificio, gestione dei carichi e automazioni locali, distribuzione over IP dei segnali, e tantissime altre risorse tecnologiche cui, nostro malgrado, non potremo che fare solo un riferimento en-passant in questo articoloNegli altri articoli ci concentreremo prevalentemente sui sistemi video come i proiettori e display interattivi e i sistemi di lecture capture.

In questa galassia possiamo citare i sistemi di presentazione (display e proiettori interattivi, sistemi di comunicazione e collaborazione unificata, sistemi di presentazione wireless, sistemi di visualizzazione in picture-by-picture di vari sorgenti, ecc..) che permettono di introdurre a tutti gli effetti l’operatività Bring Your Own Device all’interno dei flussi di lavoro della formazione. E questo avviene in un contesto in cui proprio gli studenti sono i primi a voler portare il loro device personale a scuola e utilizzare i loro smartphone per ogni cosa, incluso l’apprendimento.

Su questa linea d’onda troviamo anche i sistemi di collaborazione e condivisione, che possono affiancare od essere anche integrati nel sistema di presentation. Collaborare e presentare richiamano immediatamente le applicazioni di videoconferenza anche in contesti di lecture capture, lezioni con relatori fuori sede o streaming verso utenze che possono essere ovunque nel mondo.

In contesti di educazione superiore possono essere integrati i moderni sistemi di room booking e scheduling, pensati ottimizzare la gestione prenotazione delle sale, il calendario eventi, la promozione e comunicazione delle attività.

La comunicazione visuale e dinamica del digital signage, totem interattivi e schermi di wayfinding ha sempre più importanza anche nei contesti della formazione, campus e plessi scolastici. Display, fuori porta e i sistemi di digital signage che possono includere – oltre ai display digital signage più “tradizionali” – i software di gestione contenuti, i sistemi di distribuzione, controllo e i sistemi di gestione remota, possono rappresentare un anello efficiente, coinvolgente e innovativo per quegli istituti e aziende di formazione che vogliono comunicare e presentarsi alla propria utenza in modo ottimizzato, organico e di grande impatto.

Un mondo a parte entra in gioco quando si parla di audio. E qui davvero è impossibile cominciare una dissertazione minimamente esaustiva. Sistemi di diffusione a soffitto e soundbar per le aule, diffusori a colonna o più tradizionali per le sale, mixer, matrici, sistemi di distribuzione su IP, sistemi di ripresa microfonica dei relatori e del pubblico, fino ai sistemi di voice alarm, aprono orizzonti di installazione infiniti ed estremamente articolati.

Un altro fattore importante della gestione di un sistema integrato su medio-larga scala è la gestione centralizzata dei sistemi. Una piattaforma che da una singola postazione, in locale od in remoto dalla sede dell’integratore, possa gestire tutte le periferiche connesse, controllarle e monitorarle, risolvere i problemi, spegnere o accendere i device o l’illuminazione, riscaldamento e tutto il resto dello ecosistema tecnologico che si vuole gestire, è un plus straordinario sia per l’ente formativo o istituto scolastico sia per l’integratore e l’installatore.

Connettività architetturale, supporti e stativi, interfacce e sistemi di controllo locale sono invece altri elementi cardine per le funzionalità e operatività di progetti di integrazione e installazione completi e allo stato dell’arte.

Ciò che sta alla base di moltissimi hardware sono gli stativi, il sistema di appendimento o di fissaggio a parete o ad incasso. L’importanza di queste soluzioni è pari a quella dei sistemi audio-video per i quali i supporti e gli stativi sono pensati. La precisione di regolazione per proiettori o display, l’affidabilità e la robustezza che garantiscano la massima sicurezza per le apparecchiature e gli utenti, la facilità di smontaggio e manutenzione, ad esempio, sono elementi in assenza dei quali molti sistemi Audio Video possono risultare inutilizzabili o poco pratici, esteticamente o funzionalmente inadeguati, o addirittura un investimento sbagliato o non efficiente.

La scelta di soluzioni di altissima qualità, robustezza, sicurezza e affidabilità è imprescindibile per questa tipologia di prodotti. Nell’immagine qui sopra vediamo un esempio di supporto telescopico da parete per videoproiettori, Arakno Wall di Euromet, un’eccellenza manifatturiera tutta italiana che vogliamo citare qui per i massimi criteri qualitativi e di sicurezza che questa azienda adotta, come ad esempio test di carico e resistenza che vanno ben oltre alle normative vigenti o a qualsiasi linea guida sulla sicurezza. Sicurezza, qualità e affidabilità in un contesto scolastico o formativo sono infatti fattori imprescindibili sia per l’installatore che per l’istituto scolastico committente, e garantiscono la tranquillità di una realizzazione di progetto perfetta e al 100% affidabile per la sicurezza di allievi, operatori e insegnanti.

In questa sintetica panoramica di soluzioni per l’education e la formazione possiamo chiudere citando anche i sistemi di controllo per proiettori e schermi, placche e postazioni da incasso a scrivania con connessioni AV, alimentazione e controllo, centraline di controllo e pulsantiere con interfaccie IR/seriale/IP, pulsantiere e connettiere a parete per il sistema di videoproiezione, sistemi di controllo da remoto via web-app o mobile, sistemi di automazione e controllo domotico e di gestione building, HVAC, efficientamento energetico, e moltissimo altro ancora. Una gamma virtualmente infinita di soluzioni e tecnologie che possono dipingere per integratori, installatori e progettisti scenari installativo ricchi di soluzioni uniche da proporre e da personalizzare (o standardizzare, se si vuole) per ciascun singolo committente.

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