Digital Projection a ISE ha presentato probabilmente uno dei prodotti che ha fatto più parlare, sia per gli scettici che per gli entusiasti, con il primo proiettore 8K sul mercato.
Dobbiamo testimoniare che le immagini prodotte da questo mastodontico proiettore (per dimensioni, potenza luminosa, definizione ma anche fascia di prezzo) erano indubbiamente eccezionali e offrivano una profondità delle immagini, soprattutto nel senso della tridimensionalità tipica dell’altissima definizione, che in questo modello 8K, ancora un prototipo nell’unità che abbiamo visto in fiera, era davvero evidente fino a dare sensazioni di vertigine. La definizione permetteva di guardare lo schermo di proiezione a una sessantina-ottantina di centimetri senza percepire la pixelatura; a quella distanza risultava una leggera percezione di rumorosità dei colori che però non sappiamo se fosse originata dalla ripresa o dal sistema di playout o dal modello ancora in versione prototipo presente in fiera, ma comunque guardare la proiezione da quella distanza non ha un’utilità pratica e non esprime il valore intrinseco dell’immagini prodotte.
La macchina, INSIGHT Laser 8K, è un 25.000 lumen Laser con una risoluzione complessiva di 33 megapixel (7680 X 4320), e offre una considerevole fedeltà e profondità dei colori in conformità con lo standard BT2020.
Il nuovo prodotto è stato realizzato anche grazie al grande supporto di Delta, azienda che di recente ha acquisito Digital Projection iniettando “nell’economia” tecnologica, comunicativa, commerciale e aziendale di DP una rinnovata energia e propulsione per penetrare ancora di più i mercati con soluzioni innovative e uniche nel loro genere e nella loro peculiarità applicativa. Proprio ad ISE Delta e Digital Projection hanno ufficializzato l’accorpamento di DP all’interno del gruppo Delta.
Il proiettore utilizza la tecnologia DLP con 3 chip DMD da 1,38″ DarkChip insieme alla tecnologia proprietaria ColorMax per una gamma dinamica dei colori precisa ed ampia e neri profondi. La fedeltà dei colori è stata pensata in particolare per le installazioni o eventi in cui i proiettori devono essere matchati in edge-blending.
Certamente un’applicazione in cui l’8K può fare la differenza è la simulazione e le control-room, là dove si richiede la massima precisione dei dettagli su schermi di proiezione molto ampi, ma anche le installazioni e gli eventi di altissimo livello, così come le installazioni immersive, possono essere dei campi applicativi per cui un proiettore con tali caratteristiche e fascia di prezzo ha piena ragion d’essere.
Infine DP ha presentato le nuove linee di LEDwall 2D & 3D Narrow Pixel Pitch Radiance. I nuovi pannelli arrivano con pannelli con pixel pitch da 1,26 a 2,53mm, in formati 16:9 e con luminosità fino a 1.000 nits, contrasti da 3000:1 e 120Hz di frequenza di refresh, 160° gradi di angolo di visione e un’operatività continua 24/7 con opzioni di ridondanza di alimentazione. I pannelli sono accessibili dalla parte frontale per garantire la massima velocità ed efficienza di intervento, rimuovendo la “mattonella” interessata e senza dover smontare la struttura o comprometterne l’allineamento.
Info: Digital Projection