Comm-Tec distribuisce le unità di controllo Krika

Comm-Tec ha acquisito la distribuzione esclusiva per l’Italia delle unità Krika dell’azienda francese Ueboji. Si tratta in sintesi di piccole unità di controllo che si collegano ai dispositivi di un impianto (audio, video, domotico, di videosorveglianza…) e ne monitorano lo stato di funzionamento, trasmettendo le loro informazioni ai server remoti del servizio Krika. È a questi server che un installatore che abbia usato le unità Krika può collegarsi per verificare in remoto se i dispositivi che ha installato stanno operando correttamente o necessitano di un intervento.

Dal punto di vista hardware le unità Krika (sono due, Krika Mini e Krika One) sono piccoli micro-computer basati su una board Raspberry e dotati di un sistema operativo derivato da Linux e in più, nel caso di Krika One, con la possibilità di essere controllati da remoto con un client Windows.

krikaIl funzionamento della parte di monitoraggio è il medesimo: una unità Krika deve essere collegata alla stessa rete su cui si trovano i dispositivi da monitorare e ogni cinque minuti li contatta, rileva il loro stato di operatività e ne ricava le informazioni che lo specifico dispositivo è in grado di comunicare. Queste informazioni vengono inviate ai server di Krika, che le assembla e le presenta in un cruscotto di monitoraggio aggiornato in tempo quasi reale.

In più, Krika One permette di collegarsi via Windows alle unità in rete che abbiano un software di gestione e quindi di eseguire alcune operazioni più complesse, sempre in base a quello che prevede lo specifico dispositivo/produttore. Per determinate condizioni anomale di funzionamento è possibile configurare l’invio di una email o di un SMS di allarme.

Il funzionamento di Krika è basato anche sul concetto di “token”: per avere visualizzato un dispositivo dell’impianto sul cruscotto di controllo e quindi riceverne gli allarmi bisogna acquistare un token. Una unità Krika comprende una dotazione di partenza di cinque token, altri se ne possono acquistare separatamente: non “scadono”, possono essere usati per impianti anche diversi e persino passati da un impianto all’altro.

Info: Comm-Tec

Leggi altre notizie con:
Vai alla barra degli strumenti