Le novità e i prodotti presentati da Bose a InfoComm 2017 coprono i molteplici settori del settore audio professionale con il consueto approccio tipico del marchio statunitense, famoso per soluzioni non convenzionali e sempre interessanti.
La carrellata inizia con i diffusori EdgeMax per montaggio a controsoffitto. Equipaggiati dalla tecnologia proprietaria Bose PhaseGuide creano di fatto una nuova categoria di diffusori che unisce i vantaggi acustici dei diffusori di grandi dimensioni con il ridotto impatto estetico.
Progettati per l’installazione tra pareti e soffitto, garantiscono un minimo impatto visivo e nel contempo una copertura orizzontale estremamente ampia, pari a 90° per il modello EM90 e pari a 180° per il modello EM180 ed una copertura verticale asismmetrica pari a 75°.
L’installazione a soffitto in prossimità delle pareti è senz’altro atipica, ma risolve brillantemente il problema dell’impatto visivo, sopratutto in tutte quelle situazione “corporate” di rappresentanza dove per quanto minimale possa essere il design di un diffusore a controsoffitto, la sua presenza spicca specialmente nei soffitti in cartongesso a campata unica, magari decorati in tinta armonizzata all’arredamento.
Oltretutto la necessità di assicurare una copertura acustica ottimale, obbliga all’installazione di un numero di diffusori non affatto contenuto, il che aggrava ulteriormente l’impatto visivo.
La soluzione proposta da Bose con la serie EdgeMax permette di installare i diffusori in posizioni laterali senza perdere in prestazioni acustiche, un po come avviene con i videoproiettori di ultima generazione con keystone orizzontale molto ampio, che possono essere installati a lato della sala senza spiccare a centro sala.
La copertura verticale asimmetrica pari a 75° assicura infatti la massima radiazione della pressione acustica verso gli ascoltatori.
Realizzate in configurazione a due vie con crossover interno, sono equipaggiate da un woofer da 8″ e da un driver da 1.3″ e presentano una risposta in frequenza da 60 a 18.000 Hz, che assicura prestazioni acustiche di alta gamma.
La pressione acustica generata pari a 119 dB continui ne fa diffusori in grado di districarsi brillantemente in ambienti rumorosi senza perdite di intelligibilità.
Provviste di staffe a molla per un’installazione rapida e sicura su qualsiasi superficie, sono collegabili sia su linee a bassa impedenza (8 Ω) che su linee a tensione costante sia a 70 che a 100 V, grazie ad un apposito selettore coperto dalla griglia frontale ad fissaggio magnetico, che non richiede attrezzi per la rimozione.
Applicazioni diverse ma sempre nell’ottica dell’installazione non invasiva con i diffusori attivi Panaray MSA12X, sistema digital steering controllato da DSP a bordo, con una copertura nominale pari a 160°, in grado di offrire una notevole intelligibilità vocale e una diffusione musicale fullrange, grazie alla risposta in frequenza da 75 a 14.000 Hz.
I sistemi digital steering stanno riscuotendo un grande successo, grazie alla reale possibilità di dirigere il fascio acustico in zone ben determinate, permettendo l’installazione in posizioni dove il diffusore è più dissimulabile con l’ambiente e l’arredamento
Equipaggiato da 12 altoparlanti da 2.25 “ con amplificazione a bordo di 600 W controllati dal sistema DSP, consente il controllo digitale e il controllo a doppio fascio per ogni modulo, equalizzabile separatamente.
La gestione digitale permette la creazione di 10 preset per ogni raggio che includono quattro modalità operative : steer/spread, steer asimmetrico e spirale.
Le connessioni audio prevedono sia il classico ingresso analogico bilanciato che la connessione in rete Dante, che permette inoltre progettazione, setup e controllo della copertura del fascio utilizzando il software Bose Modeler e il sistema ControlSpace.
L’interfaccia Dante, presente su numerosi prodotti Bose, è ormai uno standard utilizzato dalla maggior parte dei produttori di sistemi professionali, e l’implementazione su sistemi di diffusori attivi elimina in un sol colpo i consueti problemi dati da lunghe linee analogiche di connessione e dai frequenti problemi di ground loop.
La facilità di installazione è assicurata dalla staffa che permette di ruotare il diffusore fino a 90° rispetto alla superficie di installazione, mentre le finiture standard disponibili in nero e bianco aiutano l’integrazione visiva con l’ambiente di installazione.
Altro prodotto, rivolto al mercato dell’audio conferenza, è Control Space EX che come da tradizione Bose rivoluziona i concetti classici con nuove soluzioni anche non convenzionali.
Come primo esempio, la dotazione di 12 ingressi microfonici è una scelta di progetto che risponde a precise analisi delle configurazioni microfoniche necessarie nelle sale riunioni e la presenza della porta telefonica analogica PSTN, ormai considerata da molti anacronistica, risponde a ben precisi criteri progettuali di continuità operativa.
Il sistema nasce per rappresentare una soluzione “all in one” scalabile ed interfacciabile grazie alla connessione standard Dante 64 x 64 , che permette la connessione con i microfoni conference standard Dante.
Le possibilità di connessione audio sono molteplici e vanno da dodici ingressi microfonici a otto uscite analogiche per l’interfacciamento e l’upgrade di sistemi analogici, alle otto uscite audio digitali Bose AmpLink.
La connettività con il mondo esterno è assicurata da 2 linee SIP VoIP 2.0 compliant configurabili via web con il supporto per i codec più diffusi tra cui G.722 HD, G.726, G.711 e. e da una porta telefonica analogica PSTN per la necessaria retro compatibilità e come canale telefonico di backup in caso di malfunzionamenti al sistema VoIP della struttura.
La qualità dell’audio durante le conferenze è assicurata dalla presenza di dodici sistemi Acoustic Echo Cancelling configurabili sui flussi audio desiderati.
Particolare attenzione è stata data al room combining e al routing dei segnali, che in unione alla possibilità di interconnettere a mezzo rete Dante più processori, permette di realizzare impianti estesi e complessi conservando la facilità d’uso e la completezza del sistema che sono alla base dello sviluppo del progetto.
La dotazione di accessori è completa e può contare su tre modelli di end-point installabili sotto i tavoli riunioni grazie alla staffe incluse e alle dimensioni particolarmente contenute, tutti alimentati a mezzo PoE.
Due modelli dispongono di quattro oppure otto canali microfonici con alimentazione phantom standard mentre il terzo modello EX-UH estende la versatilità per le applicazioni BYOD ( Bring Your Own Device) come ad esempio il collegamento di telefoni cellulari, computer portatili e cuffie telefoniche utilizzando l’ingresso mini jack analogico, la porta USB audio in qualità stereo e il connettore RJ-9.
Tutti i componenti sono configurati e controllati con il software Bose ControlSpace Designer 5.0 e il pacchetto ControlSpace Remote 2.1 è stato aggiornato per supportare il ControlSpace EX 1280.
Il controllo è anche possibile con apposito pannello touchscreen Bose EX1280-C e sono disponibili i drivers per interfacciamento con i sistemi di controllo più diffusi, in modo da poter integrare perfettamente Control Space 1280 in ambienti già controllati da un unico sistema, semplificando ulteriormente le operazioni.
Bose è nota per il sound di qualità e non poteva mancare un subwoofer, complemento ideale per i sistemi FreeSpace, Panaray e RoomMatch, in grado di estendere la risposta in frequenza fino a 37 Hz, per tutte quelle applicazioni dove fedeltà del suono e impatto emozionale fanno la differenza.
Il subwoofer MB210 è caratterizzato da un eccezionale rapporto tra prestazioni e dimensioni, e utilizza due driver da 10″ a lunga escursione che lo rendono in grado di produrre una pressione acustica continua di 123 dB SPL con una potenza in ingresso di 500 W.
Dotato di staffa di montaggio a U, è disponibile in finitura nera o bianca, per una perfetta armonizzazione estetica.
Potenza a volontà in qualità digitale con gli amplificatori di potenza dotati di connessione AmpLink che ricevono direttamente i segnali audio digitali dai processori ControlSpace.
AmpLink utilizza connettori standard RJ-45 e cavi CAT 5 per trasportare fino a 24 canali di audio digitale a bassa latenza e non compresso, in configurazione daisy chain che agevola e semplifica il cablaggio di sistemi complessi.
Info: Bose Professional