Allo stand di BenQ, a ISE 2017, Luca Callegari, Product Marketing Manager sales department di BenQ, ci ha accompagnati attraverso lo stand dell’azienda mostrandoci tutte le soluzioni in esposizione.
Ci siamo inizialmente soffermati sul display interattivo Jamboard, da 55″ e di seguito sul nuovo display da 75″ UHD 4K RP750K di BenQ, che permette di connettere l’EZWrite 4.0 e la NFCPen che permettono di interagire direttamente col display per prendere appunti e condividere. Soluzioni quindi per il corporate e l’education.Proprio al suo fianco, fa capolino il compatto InstaShow, la nuova soluzione di BenQ per presentazioni Full HD in streaming con modalità wireless, nelle riunioni aziendali con più relatori, dove è necessario poter utilizzare i device personali nelle attività di collaborazione e presentazione.
InstaShow è una soluzione all-hardware unica, senza problemi di software per la compatibilità universale e la flessibilità di visualizzazione, grazie alla funzione di codifica e decodifica hardware integrata, a prescindere dalle capacità del sistema operativo nel notebook sorgente.
Dotato del supporto per la connessione Wi-Fi 802.11ac, tecnologia che offre elevate prestazioni fino a 400 Mbps, InstaShow fornisce uno streaming wireless fluido e costante di contenuti Full HD 1080p. La crittografia di sicurezza basata sull’algoritmo AES a 128 bit, il protocollo di autenticazione WPA2 e il protocollo di sicurezza Handshake assicurano lo streaming fluido e di alta qualità delle presentazioni perchè consente ai relatori di condividere informazioni riservate senza la preoccupazione di violazioni della sicurezza durante la presentazione. Per il Digital Signage BenQ ha riservato un’intera area dello stand. Da un lato abbiamo trovato i nuovi monitor Super Narrow Bezel PL552 e PL490, rispettivamente da 55″ e 49″. Sono questi i nuovi display BenQ 4K con cornice ultra-sottile, appena 3,5 mm, per installazioni Video Wall. Entrambi sono dotati di Daisy Chain Display Port1.1a, che supportano una risoluzione 4K UHD, per offrire qualità e semplicità di gestione dei contenuti video. Si avvalgono inoltre della tecnologia di connessione a catena che consente ai clienti di immergersi in un’esperienza di visione senza soluzione di continuità, di forte impatto e senza distrazioni. Dall’altro lato dello stand invece si trovavano i Monitor Digital Signage BH281 e BH380, altre due soluzioni visual BenQ dal design allungato a forma di barra e pensati per il retail. Grazie agli altoparlanti interni e all’apposito software X-Sign, la gestione dei contenuti è semplificata, avendo anche la possibilità di creare, gestire e mostrare informazioni audio e video in spazi ridotti con un’installazione minima.Il software X-Sign lo si può vedere in azione anche sul display ST550K, un’altra soluzione di BenQ per il digital signage. Con risoluzione 4K UHD, consente di visualizzare tutti i contenuti multimediali tramite una USB drive, senza necessità di media player grazie alla piattaforma Android preinstallata.Per il settore rental e grandi installazioni, BenQ ha presentato il nuovo videoproiettore Laser BlueCore LU9715. Grazie ai suoi 8000 ANSI-lumen di luminosità e a un contrast ratio di 100,000:1, garantisce un’esperienza visiva superiore. La tecnologia laser BlueCore offre prestazioni cromatiche migliorate grazie al doppio sistema di ruota colori, che rende possibili installazioni a 360°, verticali e 24/7, ampliando così le possibilità di applicazione. BenQ LU9715 è anche compatibile con una selezione di lenti che ampliano notevolmente le possibilità di installazione, per catturare l’attenzione del pubblico e rispondere alle diverse esigenze di musei, luoghi di intrattenimento e ampi spazi aziendali.A dimostrazione delle caratteristiche appena elencate, BenQ ha creato l’installazione che si può vedere nella foto qui sopra. Il sistema di raffreddamento liquido, presente sull’LU9715, abbinato ad un ottica ultra-corta, permette al proiettore di poter essere utilizzato in diverse posizioni, come per esempio in verticale, come dicevamo prima. Questo ha permesso di creare un ambiente immersivo, come questa “camera” di proiezione, che combina assieme due superfici di proiezione, una più frontale semi trasparente e quella nera di fondo, producendo un doppio gioco di immagini che ci appaiono quasi “sospese”.
Ritorneremo a breve su questi argomenti con una video intervista fatta durante ISE 2017 a Luca Callegari.
Info: BenQ