ISE 2023 rappresenta un importante appuntamento per Equipson. Il colosso spagnolo sarà presente a Barcellona con uno stand ricco di novità all’interno del quale oltre a lanciare una serie di prodotti innovativi, presenterà la nuova business strategies del gruppo.
Pochi giorni fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Juan Josè Vila, COO e CMO dell’azienda per parlare delle nuove strategie dell’azienda e per ottenere qualche anticipazione sulle novità presenti a ISE.
IntegrationMag.it: bentrovato Juan, prima di andare al sodo raccontami brevemente la storia di Equipson…
Juan Vila: Jose Villa ha fondato l’azienda 28 anni fa con la produzione di altoparlanti 100V e amplificatori per l’industria dell’intrattenimento. Con il passare del tempo l’azienda si è concentrata sulla rete vendita internazionale grazie alla nostra presenza nelle principali fiere di settore come il ProLight+Sound e il NAMM. Successivamente abbiamo iniziato a sviluppare sempre più prodotti per l’installazione e dimmer, oltre a diventare distributore dei prodotti DTS e skb case per il mercato spagnolo. Da allora Equipson ha scelto di seguire da due modelli di business: produttore e distributore. Oggi siamo distributori per la Spagna delle console Chamsys e di altri marchi internazionali.
L’azienda è cresciuta velocemente, e quando sono entrato a far parte di Equipson 21 anni fa ho contribuito a far crescere il reparto di ricerca e sviluppo con lo sviluppo di nuovi DSP e ampliato il portafoglio di distribuzione dei prodotti audio. Nel 2010 abbiamo realizzato il primo prodotto della linea audio-over-ip Blue Line in versione analogica, ed è divertente constatare che a distanza di anni c’è un competitor che ha appena lanciato un prodotto con concept simile. Il nostro team ha successivamente sviluppato la versione digitale, così da inaugurare una serie di soluzioni audio-over-IP che di fatto sono andati a sostituire i prodotti 100V.
In quel periodo, abbiamo anche inaugurato il brand Mark, composto allora da un ampio portafoglio di prodotti per il mercato spagnolo realizzati in asia, mentre per l’estero utilizzavamo il marchio Work Pro che comprendeva prodotti audio e lighting pro. Nel 2001 abbiamo creato una joint venture con una azienda locale dando inizio allo sviluppo di sollevatori, e abbiamo avuto la fortuna di trovare ottimi partner che ci hanno permesso di focalizzarci sulla qualità, tanto da essere riconosciuti nel mondo come uno dei migliori produttori di lifter al mondo. Per questo motivo abbiamo creato una divisione a parte all’interno dell’azienda, mentre nel 2014 abbiamo acquistato l’azienda Fantek, mantenendo il nome del brand. Oggi il Fantek è un produttore di truss e lifter rinomato in Spagna e non solo.
IntegrationMag.it: invece come è nato LightShark?
Juan Vila: nel 2018 eravamo presenti al ProLight+Sound di Francoforte con un piccolo stand dove abbiamo esposto una importante innovazione legata al mercato delle console luci. Al tempo non esisteva un range di prodotti che si collocasse a metà tra le console basic e le console professionali, quindi, abbiamo deciso di colmare questo divario con una superficie di controllo gestita da un tablet, un po’ come si fa anche per alcuni mixer audio. Ed è così che è nato LightShark, una console estremamente stabile in continuo sviluppo, che ha suscitato molta curiosità e sta ottenendo un enorme successo.
Quando abbiamo lanciato il prototipo della LS1 nel 2018, ho corso questo rischio perché volevo vedere la reazione degli operatori luci ad una interfaccia utente web. I feedback mi hanno immediatamente convinto e ho da subito incrementato le risorse interne per completare lo sviluppo della console in tempi brevissimi. Abbiamo fatto qualcosa di grande, tanto da decidere di destinare un brand a parte a questa serie di console e di non venderla come prodotto Work Pro. Ed è così che LightShark è divenuto un marchio indipendente.
Spoiler: Per festeggiare la vendita di oltre 5000 LightShark LS1 in tutto il mondo, ad ISE verrà presentata una limited edition di colore rosso!
IntegrationMag.it: arriviamo alle business strategies. Cosa cambierà nell’imminente futuro?
Juan Vila: la strategia che presenteremo ad ISE è quella di splittare l’azienda in diversi settori verticali. Uno è quello delle console LightShark. poi abbiamo Work Pro che ora riguarda il mercato Audio e quello dedicato all’AV con ulteriori novità che lanceremo a InfoComm. Quest’ultimo sarà un grande cambiamento per questo marchio dopo 28 anni in cui non ci sono state sostanziali modifiche. L’immagine del marchio cambierà radicalmente e lo vedrete a Barcellona. Il terzo brand è Fantek che comprende lifter, truss e stage completamente realizzati in Spagna, in uno stabilimento che ad oggi è il più grande della penisola iberica in termini di dimensioni. Poi abbiamo il mercato verticale Work Pro Lifter che si differenzia dai prodotti Fantek in quanto dotati di caratteristiche diverse e a cui molti nostri clienti sono affezionati. Inoltre, abbiamo deciso di mantenere Work Pro Lifter per rispetto nei confronti della reputazione del marchio. L’ultimo è Mark, dedicato agli accessori e presente per la prima volta a ISE.
Quindi la strategia è quella di dividere l’azienda in mercati verticali, il tutto sotto l’ombrello del gruppo Equipson, così da avere diversi team specializzati per sviluppare diversi prodotti.
Affideremo la distribuzione a distributori differenti all’interno dello stesso stato, a seconda della loro specializzazione. Ad esempio, in Italia abbiamo ZaLight per LightShark e Fantek, mentre Kennel si occupa dei prodotti Work Pro. Non vogliamo mettere tutti sotto lo stesso ombrello perché la nostra esperienza in questi 28 anni ci insegna che è difficile trovare un’azienda che possa gestire bene tutti i mercati.
IntegrationMag.it: puoi darci qualche numero sul gruppo Equipson? Quanti stabilimenti, quante persone sono coinvolte, ecc…
Juan Vila: l’azienda conta circa 90 persone, oltre ai vari agenti sparsi per tutto il mondo. Fantek si trova a L’Alter, mentre Equipson e AudioMusicSystem, altro brand del gruppo, si trovano a Sillia, tutti nelle vicinanze di Valencia. Inoltre, lavoriamo non solo con le nostre fabbriche, ma abbiamo a disposizione altri stabilimenti produttivi all’estero, in Asia e in Europa. Tutti i prodotti sono ingegnerizzati da noi; alcuni di essi sono poi prodotti internamente e altri sono realizzati all’estero.
IntegrationMag.it: qualche anteprima su ciò che vedremo a ISE?
Juan Vila: a Barcellona saranno presenti molte world premier. Per quanto riguarda LightShark lanceremo la nuova console LS Core IO, la prima console orientata all’integrazione di sistemi compatibile con Crestron, AMX e con qualsiasi controller di terze parti. In futuro verrà implementata anche la compatibilità con il protocollo Matter per comunicare con sistemi smart home come Alexa e Google. Presenteremo anche LightShark RAY, il primo visualizzatore al mondo completamente realizzato con Unreal Engine.
Per Fantek presenteremo una nuova truss ideata per i grandi tour e capace di reggere su 6 metri di lunghezza totale, un carico di circa 6000 Kg e l’F-RING, un anello che assicura non si verifichino danni quando il traliccio viene impilato su carrelli, spostato da un luogo all’altro o appoggiato a terra. Work Pro presenterà invece una nuova gamma di amplificatori DSP accessibili tramite sito web, come per LightShark. Vedrete inoltre tanti nuovi prodotti con grado di protezione per utilizzo outdoor e marino.
LS Core IO
IntegrationMag.it: ultima domanda prettamente logistica. Come arriverai a Barcellona?
Juan Vila: da buon appassionato e rappresentante di #WeMakeEventsSpain, arriverò a ISE con la mia bici (NDR. sorride), che vedrai esposta all’interno dello stand, come partecipante all’iniziativa BikeFest 2023 organizzata da PLASA, #WeMakeEvents e AFIAL. Arriveremo a Barcellona domenica 29 in serata al temine di un percorso suddiviso in tre tappe che parte da Valencia e si snoda lungo la splendida costa mediterranea passando per Peñiscola e Tarragona.
Info: www.equipson.es
Info: www.fantek.es
Info: www.workpro.es
Info: www.lightshark.es
Walter Lutzu
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